Home Videogiochi Recensioni [Recensione] Patapon Remastered – Pata, pata, pata, pon!!!

[Recensione] Patapon Remastered – Pata, pata, pata, pon!!!

Era il 2007 quando sulla piccola consolle di casa Sony usciva Patapon, un rhythm & game strategico che di li a poco sarebbe divenuto un titolo di punta insieme a Loco Roco. A distanza di quasi 10 anni il titolo è stato rilanciato in versione remastered su PS4.

Una leggera ristrutturazione

Quando fu lanciato su consolle PSP la risoluzione del titolo non era stata pensata per consolle casalinghe ne tanto meno una versione remastered su consolle PS4 e PS4 Pro dove si ha un output di uscita video di 1080p e 4k. Japan Studio e Sony Worldwide Studios hanno completamente ristrutturato il titolo adattando gli assetti grafici alle risoluzioni più recenti. Patapon usa degli assetti molto semplici ed in una risoluzione 4k non si trarrebbe nessun beneficio sopratutto per quanto riguarda l’aliasing che in questo caso è completamente assente. Ovviamente questo tipo di “problema” (se vogliamo definirlo tale), non va ad impattare sui piccoli esserini, che in questa versione del titolo risultano nettamente migliori.

Patapon

Stesso gioco ma leggermente migliore

Per quanto riguarda il gameplay non è cambiato rispetto alla versione originale. I Patapon sono un piccolo popolo coraggioso ricoperto di gloria grazie alla figura del loro leader che con le sue danze di guerra porta prosperità al popolo. Con la scomparsa però di quest’ultimo il popolo dei patapon è caduto lentamente in disgrazia. Senza una figura che li guidi, questi piccoli esserini non avranno vita facile e toccherà proprio a noi rivestire il ruolo di capo affinché i piccoli esserini riescano a trovare il loro capo. Per fare ciò dovremmo eseguire delle danze di guerra premendo una sequenza di tasti sul pad. Patapon rappresenta un misto di un titolo rhythm e strategico a turni, questo lo si nota quando si impartiscono i comandi ai patapon, prima dovremmo premere i quattro tasti in sequenza ed al giusto ritmo ed in seguito aspettare che gli stessi patapon ripetano questi comandi tramutati in una canzone che gli permetta di eseguire l’azione da noi scelta.

Patapon

Fin qui la componente a turni non è completamente assente e sotto questo punto di vista è anche un bene altrimenti risulterebbe troppo noiosa e lenta vista la natura dei livelli a scorrimento orizzontale. Diverso invece quando affrontiamo le boss battle, dove questa componente a turni viene marcata radicalmente. Avremo a disposizione diversi tipi di canzoni di guerra: Pon-Pon-Pata-Pon, una canzone che permette ai piccoli esserini di usare un attacco utilizzando tutte le unità a disposizione per riuscire ad abbattere in maniera molto veloce le difese avversarie. Chaka-Chaka-Pata-Pon al contrario della precedente questa si basa sulla difesa, ed ordina ai piccoli esserini di difendersi da un attacco che per loro potrebbe risultare fatale. Anche se questa fase è votata alla difesa quando si è in presenza di una boss fight è molto utile permettendo comunque di effettuare dei piccoli attacchi contro il/i nostro/nostri nemico/i. Per quanto riguarda invece il movimento, la canzone Pata-Pata-Pata-Pon farà al caso nostro, permettendo alle nostre unità di muoversi in avanti all’interno del livello. Infine se si riesce a mantenere un certo ritmo entreremo in una stato chiamato Fever, che permetterà ai nostri piccoli soldati di fare molti più danni e allo stesso tempo di bloccarne molti di più da parte dei nemici.

Patapon

Lo stato di Fever inoltre ci permetterà oltre a potenziare l’aspetto offensivo del nostro plotone, anche a lanciare i miracoli, delle magie che ci saranno molto utili durante gli scontri. I miracoli non solo ci permetteranno di avere vita facile durante gli scontri ma anche di cambiare le condizioni climatiche dei livelli. In una delle missioni principali ad esempio, vista la temperatura alta che non ci permetterà di proseguire, i nostri piccoli esserini dovranno utilizzare un miracolo chiamato Rain Juju che permetterà di cambiare la condizione climatica del livello facendo povere.

Patapon

Un gioco non semplice

Quando Patapon fu lanciato su PSP risultava tutt’altro che semplice. Questa difficoltà non è assolutamente cambiata anche nella versione remastered, il dover ripetere le missioni per un gamer over dovuto al ritmo non mantenuto correttamente o la pressione dei tasti sbagliata è sempre dietro l’angolo. Da una lato fa anche piacere vedere che il titolo non è completamente cambiato e sia rimasto lo stesso della versione originale, ma la frustrazione che deriva dalla difficoltà è evidente e potrebbe portare il giocatore ad annoiarsi. In definitiva il titolo non è cambiato poi molto rispetto all’originale, mantenendo i suoi aspetti in tutto e per tutto tranne che per la veste grafica e l’audio di cui vi andremo a parlare nel paragrafo successivo.

Grafica e audio eccezionale

Si sa che questi titoli graficamente parlando non sono nulla di eccezionale, anche perché siamo abituati ormai a grafiche di un certo livello e spessore, ma io che ho un debole per queste grafiche colorate e vivide non posso fare altro che rimanere entusiasta del lavoro che è stato fatto. Sia in risoluzione 4k che in 1080p il gioco mantiene i suoi colori vividi e divertenti, quando uscì su PSP ricordo che il nero dei patapon quasi mi infastidiva, ma adesso la cosa è ben diversa, ed il nero dei piccoli esserini sotto fondali di svariati colori riesce a creare un ottimo contrasto senza mai sbavare l’intera palette di colori.

Per quanto riguarda invece il comparto audio, quest’ultimo ha subito un certa sofferenza di passaggio dalla versione portatile a quella consolle visto che ai tempi la PSP era tecnicamente limitata. A livello auditivo non eccelle qualitativamente, ma risulta pulito e di una qualità abbastanza decente. Il suono dei tamburi si riesce perfettamente a distinguere ed ascoltare le canzoni di guerra ripetute dai patapon è sempre un piacere ed un divertimento.

Patapon

PUNTI DI FORZA

– Tutto il fascino di Patapon
– Risoluzione in 1080p e 4k
– Dettagli eccezionali

PUNTI DI DEBOLEZZA

– Curva di difficoltà alta
– Gameplay a lungo andare frustante

Patapon Remastered è una degna rimasterizzazione del classico titolo uscito su PSP nel 2008. Se cercate un gioco dove la curva di difficoltà è bella alta, allora Patapon è il titolo che fa per voi, al contrario, se siete persone con poca pazienza ma volete rigiocare rivivendo uno dei titoli di punta della consolle portatile di casa Sony, allora vi converrà prenderlo molto alla leggera e con la dovuta calma del caso. Aldilà della curva di difficoltà rivivere i patapon su PS4 è stato un piacere che non mi aspettavo, risuonare i tamburi di guerra e scendere sul campo di battaglia gridando e cantando Pata-Pata-Pata-Pon è stato come un tuffo nel passato. Per maggiori informazioni e prezzo del titolo potete vi basterà cliccare sul link dedicato al Playstation Store.

Scritto da
Pasquale Del Prete

Amante del Giappone e dei Videogames,mangiatore di Sushi e gamer incallito di World of Warcraft. Si avvicina al mondo dei videogames con la sua prima consolle il NES dove entra in un circolo vizioso dal quale ancora oggi non riesce ad uscire.

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