Disney si conferma la dominatrice del botteghino anche questa settimana, ma sorprende anche Sony; chi parte male è invece Wolf Man di Blumhouse e Universal.
Partiamo da One of Them Days, che ha debuttato al secondo posto nella fascia alta delle aspettative con 11,6 milioni di dollari in America nel weekend e una stima di 14 milioni di dollari attraverso il periodo festivo esteso di Martin Luther King Jr. A fronte di un budget ridotto di 14 milioni di dollari, il film divertente ben recensito si sta rivelando una grande vittoria commerciale per la Sony.
Nel frattempo, Wolf Man ha debuttato al di sotto delle previsioni, al terzo posto casalingo con 10,5 milioni di dollari nel weekend e una stima di 12 milioni di dollari attraverso il periodo festivo di lunedì. Il film è costato solo 25 milioni di dollari per la produzione, il che potrebbe aiutare a mitigare le perdite: il passaparola non aiuterà di certo, in quanto Wolf Man è caratterizzato da un voto “C-” su CinemaScore e dal 53% su Rotten Tomatoes. A Universal, insomma, pare non sia riuscito di nuovo il miracolo avvenuto con Invisible Man.
Nessuno dei nuovi arrivati è però riuscito a spodestare il campione in carica, Mufasa: Il re leone della Disney. Il film per famiglie è tornato al n. 1 con 11,9 milioni di dollari in Nord America nel weekend e una stima di 15,5 milioni di dollari fino a lunedì. Dopo un inizio più lento prima del periodo natalizio, Mufasa ha goduto di un’inversione di tendenza nelle fortune cinematografiche con 209,8 milioni di dollari a livello nazionale e 588,4 milioni di dollari a livello globale fino ad oggi.
Disney festeggia però anche con Oceania 2. Il sequel animato ha generato 445 milioni di dollari a livello nazionale e 567 milioni di dollari a livello internazionale, e ha superato in questi giorni la grandiosa cifra di 1 miliardo di dollari al botteghino.
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