GLUM è uno di quei titoli che, fin dai primi minuti, chiarisce le sue intenzioni: non si prende sul serio e invita il giocatore a fare lo stesso. Sviluppato dallo studio danese CinderCat Games e definito con ironia un “First-Person Booter”, questo bizzarro FPS ci mette nei panni — o meglio, nello scarpone — di un goblin scorbutico, volgare e decisamente fuori controllo. L’unica arma a disposizione? Il suo piede. Non ci sono pistole o spade, ma solo calci. Violenti, esagerati, creativi. E ce ne sono di tutti i tipi.
Il gioco non cerca di conquistare tutti. È caotico, sgraziato, volutamente grezzo e sopra le righe. Ma è proprio in questo approccio dissacrante che risiede il suo fascino. Se l’idea di risolvere ogni situazione a suon di calci con uno stivale magico vi fa sorridere, GLUM potrebbe rivelarsi una delle sorprese più spassose e inaspettate del 2025. Una esperienza fuori dagli schemi, pensata per chi sa apprezzare il nonsense e vuole solo lasciarsi andare a una ondata di divertimento sfrenato.
Un gameplay demenziale ma ben pensato
Fin dai primi istanti, GLUM imposta chiaramente il suo tono surreale e comico. Nella Modalità storia, la narrazione si apre con un narratore amareggiato e quasi rassegnato, costretto a raccontare le gesta di un protagonista tanto volgare quanto sgradevole. Un espediente narrativo che rompe la quarta parete e stabilisce subito una connessione ironica con il giocatore, preparandolo a una esperienza volutamente sopra le righe e imprevedibile.
Il protagonista è un goblin che si ritrova, suo malgrado, a dover salvare il proprio capobanda rapito. Armato solo di un magico stivale e di un atteggiamento fortemente irriverente, affronta il caos del mondo di Damoros, un regno dominato da signori rivali che sembrano incarnarne l’assurdità e il disordine.
Il gameplay si sviluppa attraverso una serie di portali, ognuno dei quali conduce a scenari distinti e ben caratterizzati. Ogni livello propone obiettivi diversi, che spaziano da piccole missioni a sfide basate sulla raccolta di collezionabili. Nella versione di anteprima che ho provato, era disponibile un solo mondo giocabile, ma già da questo si intravedono le potenzialità del gioco. Le sotto-missioni per ottenere determinati oggetti sono numerose e alcune si distinguono per originalità e comicità, come quella di lanciare un pollo nel tritacarne per creare un nugget, rendendo l’esplorazione sempre stimolante.
Certo, rimane il dubbio che, nel lungo periodo, la struttura possa risultare un po’ ripetitiva, specialmente se non verrà arricchita da una maggiore varietà di sfide e ambientazioni. Tuttavia, la promessa di nuovi mondi lascia ben sperare.
La sezione culminante del livello si chiude con una boss fight. Sebbene la difficoltà generale del gioco non sembri particolarmente elevata, questo scontro è stato incredibilmente frenetico e caotico, al punto da mettere a dura prova i miei riflessi e la mia pazienza.
Molto interessante anche l’hub iniziale, che funge da base operativa. Qui è possibile utilizzare i collezionabili trovati nei vari mondi per sbloccare nuove abilità e combinazioni di combattimento. Inoltre, raccogliendo e consegnando determinati gnomi, si ottengono nuove calzature. Tra queste, spicca la Crocs “The Gator”, che ho sbloccato con piacere. Questi elementi aggiuntivi arricchiscono il gameplay, offrendo una sensazione di progressione e incentivando la rigiocabilità.
Una modalità di combattimento originale
GLUM è un videogioco che punta tutto su un sistema di combattimento originale e fuori dagli schemi, interamente basato sulla fisica. Protagonista di questa folle avventura è un goblin il cui piede rappresenta l’unica vera arma: una idea tanto semplice quanto geniale. Questo piede, però, si rivela sorprendentemente versatile: può essere usato per colpire frontalmente, effettuare salti acrobatici, abbassarsi per colpire da vicino, o attivare meccaniche secondarie sempre legate alle gambe. Dopo un breve ma efficace tutorial, il giocatore viene immediatamente immerso nell’azione frenetica del gioco.
Il mondo di GLUM è un parco giochi letale, disseminato di elementi ambientali con cui interagire in modo creativo. I nemici possono essere scagliati contro pareti, lanciati in aria con trappole o schiacciati da barili e altri oggetti distruttibili. Forconi, spuntoni, camini e marchingegni mortali arricchiscono ulteriormente lo scenario, offrendo numerose possibilità per eliminare i nemici in modi sempre diversi e spettacolari. Il combattimento assume così una impronta quasi da puzzle: comprendere come usare l’ambiente a proprio vantaggio è spesso essenziale per superare gli scontri più intensi.
Una volta riempita l’apposita barra, il protagonista entra in modalità furia: una trasformazione brutale che lo rende ancora più devastante, scatenando attacchi iperbolici e una violenza volutamente esagerata.
A rendere tutto ancora più efficace è il sistema fisico del gioco: rimbalzi credibili, interazioni ben calibrate e uccisioni che spesso sfociano nel grottesco sono elementi chiave del gameplay.
Per chi preferisce concentrarsi esclusivamente sul combattimento, GLUM offre la Modalità arena. Come segnalato dagli sviluppatori, questa modalità è ancora in fase di sviluppo e riceverà aggiornamenti sostanziosi nel tempo, arricchendosi progressivamente di nuovi contenuti e funzionalità.
Uno stile artistico semplice e simpatico
Dal punto di vista visivo, GLUM abbandona qualsiasi pretesa di realismo per abbracciare uno stile grafico semplice e volutamente caricaturale. La direzione artistica, pur non brillando per qualità tecnica, si adatta perfettamente all’universo surreale e sopra le righe del gioco, creando una estetica coerente con il tono demenziale e irriverente dell’esperienza.
Gli ambienti di gioco sono colorati, vivaci e sorprendono per varietà. Ogni area è arricchita da oggetti e dettagli pensati per enfatizzare il caos e la creatività del gameplay, con elementi disegnati per sposarsi perfettamente con lo spirito da cartoon violento. È un mondo che non punta al dettaglio grafico fine, ma che riesce comunque a catturare l’attenzione grazie alla sua coerenza stilistica e all’inventiva delle situazioni di gioco.
Il vero cuore stilistico di GLUM è però l’umorismo. Il goblin protagonista si esprime con una ironia tagliente, tra battute ciniche e uscite cariche di dark humor. Il suo atteggiamento sfrontato è una costante durante l’avventura, che potrebbe non piacere a tutti, ma che si inserisce perfettamente nello stile irriverente e spensierato del titolo.
A completare il quadro c’è una colonna sonora leggera e frizzante, composta da brani energici che accompagnano l’azione senza mai sovrastarla. Anche se non particolarmente memorabile, la musica svolge egregiamente il suo compito: mantiene alto il ritmo e accentua il tono grottesco e spensierato del titolo, contribuendo all’immersione nel mondo delirante di GLUM.
CinderCat Games è entusiasta di annunciare che GLUM approderà su Steam in Accesso Anticipato per PC a partire dal 22 maggio 2025.

Giudizio complessivo
Riassunto
GLUM è un FPS comico e fuori dagli schemi, sviluppato da CinderCat Games, dove un goblin volgare combatte esclusivamente a calci. Il gameplay è basato sulla fisica, sull’interazione ambientale e su una comicità nonsense, con livelli pieni di sfide creative, collezionabili e boss fight frenetiche. L'estetica è caricaturale, lo stile volutamente grezzo e la narrazione rompe la quarta parete con ironia. Il combattimento, frenetico e puzzle-like, si arricchisce con abilità sbloccabili e scenari interattivi. GLUM è pensato per chi ama l’assurdo, il caos e il divertimento puro.
Pro
Stile umoristico irriverente Modalità di combattimento originale Buona rigiocabilità e progressioneContro
Rischio di ripetitività Qualità tecnica limitata- Giudizio complessivo8
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