Home Videogiochi Anteprime Abbiamo provato Skull and Bones…un gioco ancora in alto mare

Abbiamo provato Skull and Bones…un gioco ancora in alto mare

L’attesa per Skull and Bones è sicuramente tra le più complicate da descrivere, in seguito a troppi rinvii e uno sviluppo che ha attraversato  molti problemi. Abbiamo quindi testato la closed beta per vedere se i dubbi si sono dissipati. Ecco quello che ne è uscito.

Dopo che all’inizio di settembre Ubisoft Singapore ha perso il suo creative director, sembrava che Skull and Bones fosse pronto a rientrare in una spirale d’indecisione, la stessa che da più di otto anni avvolge il titolo che è stato distrutto e ricostruito da capo in più occasioni, durante gli appena trascorsi The Game Awards però, l’azienda transalpina ha confermato la data di uscita ufficiale per il titolo piratesco, ossia il prossimo 16 febbraio su PC e console.

ANCORA LONTANI DAL TITOLO CERCATO

Partiamo col descrivere ciò che il titolo rappresenta non appena messo mano alla beta chiusa di pochi giorni fa.

L’esperienza pirata di Skull and Bones è stata concepita per catturare i giocatori e immergerli in un’ambientazione realistica, nel gioco interpreteremo i panni di un capitano pirata naufragato in seguito ad un assedio da parte di navi inglesi, per poi finire a doverci rifare un nome completando missioni e riunendo una ciurma per solcare i mari. L’intento è pienamente apprezzabile e lascia ben sperare per gli appassionati del tema piratesco, tuttavia l’esecuzione ha trovato blocchi non da poco che hanno reso il compito finale del gioco ancora lontano dall’essere raggiunto.

Prima nota dolente riguarda, a prima vista, la resa grafica: il gioco, a due mesi dal rilascio ufficiale, si presenta scadente sia per texture che dettagli ambientali, per non parlare di ombre ed animazioni per nulla adeguate a ciò che ci si aspettava; parlare con un NPC per l’assegnazione di una missione sarà reso come una linea di dialogo senza armonia con l’IA in questione, il tutto fa si che si percepisca una sensazione di poca cura per i dettagli, ciò che dovrebbe caratterizzare un titolo così specifico.

Il problema vero e proprio però ci si presenta non appena messo piede a terra: la noia.

Certo, le avventure a metà tra il mare e la terraferma sono affascinanti, ma ciò che Skull and Bones doveva fare era proporre un equilibrio tra le due parti, cosa che non è riuscita ancora. Vagare tra i mari in cerca di oggetti da consegnare a una persona, che poi ci farà avere una missione dopo l’altra: questo rende il gioco monotono e un semplice “vai lì e poi là”, senza creare nel giocatore un reale desiderio di scoperta, facendolo navigare senza avere una meta precisa.

Per quanto riguarda il mezzo con cui solcheremo l’Oceano Indiano, potremo: creare nuovi tipi d’imbarcazione enormi, modificare il colore dello scafo, esporre un simbolo sulla vela e così via, così da avere varie possibilità di personalizzazione, tuttavia si tratta per lo più di oggetti con funzione estetica, senza alcuna reale ripercussione sul gameplay o sul rapporto col resto del mondo di gioco, altro aspetto che avremmo davvero apprezzato.

COSA ACCADRA’ ORA?

E’ a malincuore che riteniamo questo provato non sufficiente, le 6 ore di test, oltre che essere poche di per sé, non ci hanno fatto affezionare a causa di problemi basilari, bug e una mancanza di cura che si fa sentire appena si entra nel vivo di un titolo che a meno di 2 mesi dall’uscita è ancora acerbo e non convince.

Già le precedenti versioni beta di Skull and Bones avevano suscitato dubbi e questi purtroppo si riconfermano ancora una volta, lasciandoci ben poche speranze per uno sviluppo su cui Ubisoft punta molto.

Le delusioni nei progetti degli ultimi anni hanno portato a questo, ma speriamo che tutto ciò possa servire per far evolvere Skull and Bones ed è quello che tutti noi vogliamo vedere.

Scritto da
Marco "Connor" Corazza

Videogiocatore dall'infanzia, dalla fine degli anni '90, fino ad arrivare ai titoli più recenti. Dal PC alla console, una vita basata su questo mondo, appassionato di trame fitte e giochi in team.

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