Lo sapevate? I giocatori europei, oltre a essere molto più belli, sono anche migliori “platinatori” rispetto agli utenti del Nord America.
Secondo Sony, i giocatori in Europa guadagnano più trofei di platino rispetto ai giocatori negli Stati Uniti. Anche i giocatori in Giappone hanno bassi tassi di trofei di platino, anche se i trofei che guadagnano tendono a provenire da giochi ritenuti piuttosto impegnativi.
La notizia risale al CEDEC 2022 di agosto, quando il capo del Tokyo Global Developer Technology Department di Sony, Kenjo Akiyama, ha presentato informazioni sul comportamento degli utenti su PlayStation 4 e PlayStation 5.
L’articolo originale, poi tradotto da VGC, concludeva che i giocatori europei hanno il più alto tasso di completamento delle liste dei trofei quando si tratta di giocare su PlayStation. Hanno il maggior numero di Trofei di Platino, il che significa che hanno guadagnato ogni altro singolo trofeo in un particolare gioco – o almeno della sua lista base, esclusi i DLC.
Anche i giocatori in Asia, escluso il Giappone, tendono ad avere alti tassi di guadagno di trofei di platino, mentre i giocatori giapponesi e statunitensi hanno i tassi più bassi. Tuttavia, i giocatori giapponesi e asiatici ottengono il maggior numero di trofei di platino per i giochi i cui requisiti per i trofei sono considerati difficili.
Lo studio di Akiyama ha anche scoperto che i giocatori giapponesi guadagnano più trofei in generale in un dato gioco. Ciò potrebbe suggerire che mentre i giocatori giapponesi non completano spesso l’intero elenco dei trofei per il platino, giocano a più titoli sulla piattaforma PlayStation, guadagnando così più trofei.
I dati hanno anche rivelato informazioni interessanti su quali giochi giocano più spesso i giocatori dei vari paesi. I giochi free-to-play sono molto più diffusi in Giappone, mentre i giochi multiplayer sono molto più popolari in Occidente. Inoltre, il Giappone acquista la maggior parte dei giochi fisici da tutte le regioni e gli Stati Uniti acquistano meno. Tuttavia, in tutte le regioni, gli acquisti digitali continuano a superare quelli su disco fisico.
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