Ancora un dilemma etico.
Sony ha concesso in licenza Everybody’s Golf: Hot Shots a Bandai Namco, come parte di una nuova strategia commerciale che ha già visto l’editore giapponese riportare in auge il favorito per PS Vita, Freedom Wars. Si tratta di un modo sicuramente intelligente per consentire il ritorno di alcune importanti IP del passato, dimenticate da troppo tempo.
Ma, come ormai capita tutti i giorni, ecco che scoppia una nuova polemica: i fan sono furiosi per il potenziale utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa nel prossimo revival del golf arcade.
Come previsto dalla nuova politica sulla piattaforma di Steam, la pagina del prodotto per il prossimo titolo afferma che “le texture di alberi e foglie sono state create utilizzando immagini generate dall’intelligenza artificiale”. Aggiunge però che queste texture sono state prodotte con “la supervisione e la revisione degli sviluppatori”.
Alcuni sostengono che usare l’intelligenza artificiale in questo modo, per compiti minori come la creazione di texture per il fogliame, sia un uso intelligente della tecnologia e contribuirà a risparmiare sui costi e a migliorare l’efficienza. Ma la maggior parte afferma di credere che finirà per privare la release della sua qualità artigianale.
La realtà è che probabilmente in futuro assisteremo a un fenomeno molto più diffuso, perché tutti gli editori stanno cercando modi in cui l’intelligenza artificiale generativa possa migliorare i loro flussi di lavoro.
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