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Kingdom Hearts – Il potere dei Cuori

Un viaggio lunghissimo, quasi infinito. 16 sono gli anni che separano Kingdom Hearts dal terzo capitolo numerato, che uscirà nel corso di quest’anno e che chiuderà la Saga Xehanort raccontata fino ad oggi in ben 8 tra titoli principali e spin-off di varia natura. In attesa, spasmodica attesa, di Kingdom Hearts III, abbiamo colto l’occasione per raccontarvi la lore della serie, tra retroscena, tasselli che potrebbero esservi sfuggiti e curiosità che potrebbero riservare importanti conseguenze nel capitolo conclusivo.

Come cominciare una retrospettiva, un racconto su quella che potremmo definire la lore di Kingdom Hearts (se di lore si può parlare, in quanto è un concetto molto differente da quello dei vari Dark Souls, Overwatch e titoli similari) pur sapendo che si tratta di una storia complicata, intricata, su tanti livelli temporali differenti e con paradossi ancora oggi irrisolti? La decisione è caduta su quello che possiamo definire come l’elemento, o il concetto, più importante dell’intera mitologia della serie, che affonda le sue racidi nei fatti di Unchained χ e le cui implicazioni continuano a condizionare la vita, i fatti e le storie che stanno per giungere al termine con la grande guerra tra Luce e Oscurità in Kingdom Hearts III: il Cuore.

CUORE

Cos’è un Cuore? È una domanda alla quale molti, nell’universo di Kingdom Hearts, hanno cercato di dare una risposta, spesso senza riuscirci e ancor di più con risultati catastrofici. Esistono personaggi addirittura ossessionati dal concetto di cosa sia un Cuore, o dal semplice desiderio di possederne uno, e non poteva essere altrimenti. Il Kingdom Hearts, il regno dei Cuori, è il perno centrale di tutto ciò che accade nella storia della serie, ed era ovvio che il focus della gran parte dei personaggi si concentrasse su questo misterioso concetto.

Il Cuore è la parte più importante di ogni persona, animale o essere vivente nell’universo di Kingdom Hearts, legato a doppio filo agli altri elementi di Anima e Corpo che costituiscono il tutt’uno dell’essere senziente. Senza il Cuore, l’uomo non esiste più. O meglio, l’essere che un tempo era conosciuto come un uomo non è più capace di esistere, perché qualcosa di nuovo e molto più oscuro ha preso il suo posto, contro la sua volontà. Come riportavano Ansem, il Cercatore dell’Oscurità, e Ansem il Saggio nei loro rispettivi diari, il Cuore è infatti caratterizzato da Luce e Oscurità, e nel caso in cui quest’ultima riesca a sopraffare la prima l’essere vivente diviene un’abominio di varia natura, a seconda della sua originale forza, risolutezza e determinazione.

Quando un Cuore viene inghiottito dall’oscurità, al posto dell’originale essere vivente nasce infatti un Heartless, un’entità che continuerà a vivere per uno e un solo scopo: quello di divorare altri Cuori, tra cui quelli dei Mondi. Ogni Mondo ha infatti il suo Cuore, la sua forza pulsante che gli permette di rimanere legato al Regno della Luce ove si trovano la maggior parte dei luoghi visitabili in Kingdom Hearts, ma è anche vero che molti di questi, come apprendiamo sin dalle prime battute del primo capitolo, sono stati inghiottiti dalle tenebre dopo essere stati attaccati dagli Heartless. Il mondo di Pinocchio, ad esempio, che cercheremo di risvegliare dal suo sonno in Dream Drop Distance, o ancora il Bosco dei Nani, terra natia di Biancaneve, o il Castello dei Sogni di Cenerentola, la cui ubicazione oggi è ancora sconosciuta. Sappiamo che, dopo i fatti di Birth by Sleep, venne divorato dalle tenebre e trasportato nel Regno dell’Oscurità, come verifica Aqua durante il suo infinito peregrinare in Birth by Sleep 0.2. Il destino di un Mondo il cui Cuore viene sottomesso dagli Heartless non è ancora ben chiaro. Dopo essere finito nel regno oscuro, infatti, alcuni di questi mondi possono essere risvegliati solo agendo direttamente su di essi, mentre altri, come le Isole del Destino o le Terre del Branco, sono in grado di tornare nella Luce una volta chiuso il Kingdom Hearts come accaduto nel primo capitolo.

Ridurre un Cuore a queste poche righe è però altamente sbagliato. Il Cuore è un elemento talmente importante e complesso, nell’universo creato da Tetsuya Nomura, da possedere proprietà, capacità e abilità fuori dal normale, a seconda inoltre della natura dell’essere vivente che ne dispone (chiamato, solitamente, Qualcuno). Non tutti possiedono un Cuore tanto forte da poter brandire un Keyblade, l’arma più importante in questo universo e unica paura degli Heartless. Non tutti possiedono un Cuore nel quale albergano sia Luce che Oscurità, come le Principesse del Cuore o Vanitas. Non tutti gli esseri viventi, poi, nascono con un Cuore. Esistono importanti eccezioni, come i Nessuno o gli abitanti di Halloween Town, mondo nel quale spesso lo studioso e folle dottor Finkelstein cerca di dare un significato proprio al concetto di Cuore senza però riuscirci. In questo ambito, il più grande esperto in materia di Cuori è sicuramente quello che un tempo era il leader del Giardino Radioso. Conosciuto anche con l’oscuro nome di DiZ, Ansem il Saggio iniziò molti anni prima delle peripezie di Sora un lungo studio sui Cuori, che però porterà solamente distruzione e oscurità.

RICERCHE DANNOSE

Al tempo di Birth by Sleep, Ansem il Saggio è un affermato e importante studioso conosciuto anche al di fuori del proprio mondo di origine, il Giardino Radioso, che governa con benevolenza e amore per il proprio popolo. Una città che guarda al futuro, pronto ad essere affidato ai giovani come la piccola Kairi che qui vive insieme a sua nonna (non si sa null’altro riguardo la sua famiglia), ricca di tecnologia e di uomini affascinati dalla conoscenza. È qui che verrà innescata una sequela di eventi, e al centro di questo ciclone ci saranno proprio i Cuori. Ansem ne è infatti affascinato, vede nei Cuori un potere senza eguali che deve essere studiato e forse addirittura controllato, e decide di prendere sotto la propria ala alcuni giovani discepoli per proseguire i suoi studi. Even, Ienzo, Braig, Dilan, Aeleus, e infine il giovane Xehanort, un ragazzo dai capelli bianchi ritrovato apparentemente senza memoria nella piazza di fronte al castello e che si dimostrò subito interessato ai Cuori. Per chi non mastica alla perfezione l’universo di Kingdom Hearts, parleremo di questo Xehanort nelle settimane successive di questo viaggio all’interno della storia della serie, ma sappiate che, in poche parole, si trattava del corpo del giovane Terra posseduto dal Cuore di Xehanort, al cui interno però continuava ad albergare proprio l’Anima di Terra che resisteva grazie alla sua volontà. Difficile da spiegare, soprattutto se siete agli inizi della scoperta di Kingdom Hearts, ma non temete: in futuro vi sarà tutto più chiaro.

Già al tempo dei primi studi sui Cuori e dell’apprendistato di Xehanort, Ansem si dimostrava ammirato dal talento del ragazzo e dalle possibilità che sembrava poter offrire alla sua ricerca, pur mantenendo una cauta distanza:

“Farò un esperimento per esporare gli abissi del cuore umano. Uno dei miei apprendisti, Xehanort, si è offerto di fare da cavia. Il giovane mi ha servito sin da quando gli ho salvato la vita qualche anno fa. […] Esplorando il cuore di Xehanort con dei test psicologici, potrei riuscire ad accedere ai ricordi custoditi al suo interno. Persino il mio apprendista Even ha mostrato grande interesse per i ricordi di Xehanort. Ma è il soggetto datto? Xehanort ha mostrato un talento davvero straordinario… Troppo straordinario… Talvolta sembra andare oltre l’umano.”

Il buon vecchio Ansem, in effetti, ci aveva visto giusto. Xehanort, evidentemente sopraffatto dal desiderio di potere del Maestro Xehanort che lo comandava dal suo interno seppur con difficoltà vista la fissa presenza di Terra, aveva proseguito fin troppo oltre i suoi esperimenti sui Cuori, arrivando ad esplorarne i più oscuri aspetti e finendo con l’esserne sopraffatto proprio come tutti gli altri apprendisti. Il suo Cuore, poi, fu talmente forte da generare un Heartless Purosangue dalle fattezze umane, un caso più unico che raro, che si farà chiamare Ansem spacciandosi per lo studioso e devastando il Giardino Radioso, tramutandolo in un agglomerato di oscurità e una base di ricerca scientifica sui Cuori dei Mondi e sugli Heartless chiamata Fortezza Oscura. E Ansem il Saggio? Esiliato, condotto dagli apprendisti ormai soggiogati dalle tenebre e da Xehanort in un limbo tra la Luce e l’Oscurità, dove resterà per chissà quanto tempo e mediterà sulla ricerca di vendetta verso chi lo ha tradito, assumendo poi l’identità di DiZ (Darkness in Zero) in Chain of Memories, 358/2 Days e Kingdom Hearts II.

Sarà così che Ansem, il Cercatore dell’Oscurità, darà il via alla sua ricerca del Kingdom Hearts, il luogo dove risiedono tutti i Cuori dei Mondi e al cui interno si trova un potere talmente grande da aver scatenato, oltre un millennio fa, una guerra di proporzioni gigantesche tra Luce e Oscurità, che rischiò di estinguere i Cavalieri Keyblade e l’esistenza stessa della vita. Studiando ulteriormente il potere dei Cuori, Ansem con gli anni riuscirà addirittura a creare Heartless chiamati Emblema, esseri oscuri artificiali creati sempre a partire da un malcapitato Cuore che viene poi, in caso di sconfitta del mostro, liberato. E a proposito di Ansem, proprio l’immenso potere del suo Cuore, che gli permette di mantenere la sua forma originaria anche da Heartless, è anche il responsabile della sua padronanza totale sugli Heartless, che lo servono e lo seguono come se fosse la loro divinità e come mai accaduto prima di quel momento. Proprio come un Heartless, Ansem iniziò a cacciare i Cuori dei Mondi, inghiottendoli velocemente e avvicinandosi sempre di più al dominio sul Kingdom Hearts, cosa che sarà impedita solo dal pronto intervento del Prescelto del Keyblade.

Ma credete che sia tutto qui, quello che si può dire sui Cuori di Kingdom Hearts? Pensate solamente al Cuore di Ventus, capace di resistere a traumi come la netta divisione tra Luce e Oscurità che diede vita a Vanitas a causa del Maestro Xehanort o alla riunione con questo, che per poco non riformò il maestoso χ-blade in grado di aprire il VERO Kingdom Hearts. Oppure a Kairi, che in tentativo disperato di salvare Sora riuscirà a donargli parte del suo Cuore, a testimonianza dei potentissimi legami e connessioni che possono nascere tra due esseri viventi. Abbiamo scalfito solo la punta dell’iceberg che è Kingdom Hearts, partendo da uno dei concetti più importanti su cui si basa l’intera serie, quella appunto dei Cuori. Cuori delle persone, dei Mondi, Cuori oscuri, Cuori luminosi, Cuori dormienti, Cuori talmente potenti da generare nuova vita. Sempre che di vita si possa parlare, quando discutiamo di Nessuno e Volontà residue. Ma questa è un’altra storia…

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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