Come riportato da Repubblica, il Ministro della Giustizia italiano Andrea Orlando, ha comunicato che le forze dell’ordine aumenteranno e miglioreranno le intercettazioni che riguarderanno anche la chat di Playstation 4.
“Un tempo lo scambio delle notizie avveniva solo per telefono. Oggi gli strumenti sono molti di più e la rete offre infinite opportunità. Per questo dobbiamo potenziare i nostri sistemi di intercettazione e questo oggi abbiamo deciso. Sulle Playstation? Sì, ma anche su tutte quelle chat legate ad altri programmi come, ad esempio, quelli per scaricare musica“. Queste le parole di Orlando che, con ogni probabilità ha preso questa decisione in quanto alcune voci indicavano che il tragico attacco terroristico a Parigi fosse stato organizzato tramite l’ultima console di casa Sony anche se, in realtà, non ve ne è una certezza assoluta.
L’intercettazione, comunque, riguarderebbe in primis i messaggi di testo inviati tra due utenti (sempre che Sony sia disposta a rendere disponibile l’accesso a tali contenuti). Più complicato è invece il discorso per quanto riguarda i chat party o le comunicazioni in game. In questo caso infatti, l’autorità giudiziaria dovrebbe infiltrarsi all’interno di quelle comunità online considerate a rischio considerando anche il fatto che i server dei diversi giochi online, appartengono alle stesse software house che hanno prodotto il videogioco e non a Sony.
Prima di concludere inoltre, vi ricordiamo che il PSN ha avuto dei problemi che potrebbero essere stati causati da un attacco hacker.
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