Il caso di No Rest for the Wicked sembra essere l’emblema di ciò che non va nell’industria di oggi: gli sviluppatori si affidano a un unico, grande progetto, e se questo va male son dolori.
Da un paio di mesi, Moon Studios ha acquistato i diritti del suo ultimo videogioco, No Rest for the Wicked, rendendosi così del tutto indipendente da Take-Two Interactive.
“Dopo qualche riflessione, abbiamo visto un’opportunità. Dopo mesi di trattative, abbiamo raggiunto un accordo per riacquistare i diritti di pubblicazione di No Rest for the Wicked, in modo che Moon Studios potesse diventare completamente indipendente”, aveva dichiarato il team in una nota. Da allora, però, le cose sembrano essere cambiate in peggio.
No Rest for the Wicked, che oggi, ricordiamo, è ancora in accesso anticipato, non è mai riuscito a diventare il fenomeno che i creatori di Ori speravano. A giudicare dalle parole di Thomas Mahler, il fondatore di Moon Studios, sembra però che la situazione all’interno dello studio sia molto più grave del previsto, e che esista il rischio di una chiusura di Moon Studios. La colpa? Secondo Mahler, è da ricercare nelle numerose recensioni negative di No Rest for the Wicked che gli utenti non hanno mai aggiornato.
“Le persone pensano che scherzi quando chiedo recensioni positive, perché nella testa della gente c’è sempre un grosso publisher sullo sfondo che copre i costi”, ha scritto Mahler. “Gente, se scrivete qui e vi state divertendo con Wicked e siete ansiosi degli aggiornamenti futuri, ma non avete lasciato una recensione positiva, c’è la possibilità che noi non ci saremo più nel giro di un paio di mesi e non potremo fare niente, semplicemente perché siamo stati bombardati di recensioni negative che portano le persone a non acquistare il gioco.”
Delle oltre 32 mila recensioni pubblicate su Steam, il 72% sono positive, mentre guardando le recenti 5000 la situazione cambia notevolmente (valutazione “Nella media”). Il motivo è da ricercare nell’ultima patch, che ha scombinato le dinamiche di gioco e lo ha reso fin troppo difficile e squilibrato, anche per i giocatori più esperti. Da qui, l’ondata di recensioni negative.
Sarà ora interessante capire come risponderà la community di fronte all’appello di Mahler, il quale ha comunque ammesso che Moon Studios non se la sta passando bene.
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