Sony potrebbe rivedere la strategia dei prezzi di PlayStation Plus. A suggerirlo è Hideaki Nishino, CEO di Sony Interactive Entertainment, che in un recente intervento ha lasciato intendere la possibilità di futuri rincari, motivati dalla volontà di “aggiungere valore” al servizio in abbonamento dedicato agli utenti PlayStation.
Nishino ha evidenziato come, nonostante gli aumenti di prezzo avvenuti negli ultimi anni, sempre più utenti abbiano scelto i livelli di abbonamento più costosi.
Ecco quanto emerso:
PlayStation Plus è altamente apprezzato dai nostri giocatori e continua a favorire il coinvolgimento. Nel corso dell’anno fiscale 2024, circa il 38% degli utenti ha optato per i piani Extra o Premium.
Un dato che segna una crescita rispetto al 2022, quando gli abbonati a questi due livelli erano rispettivamente il 13% (Extra) e il 17% (Premium). Nel 2024, le quote sono salite al 16% e al 22%, come confermato anche da una slide contenuta nell’ultimo report per gli azionisti.
Un trend che, secondo Sony, riflette il valore aggiunto percepito dagli utenti, nonostante gli aumenti di prezzo globali introdotti nell’anno fiscale 2023 e ulteriori adeguamenti locali in alcuni mercati, legati anche all’andamento dei tassi di cambio.
Gli incrementi di prezzo sono stati accompagnati da un’espansione dell’offerta, sia in termini di contenuti sia di funzionalità. Investiamo costantemente nella qualità del servizio, dalla personalizzazione dell’esperienza utente a un sistema più efficace per la scoperta dei contenuti.
Infine, il dirigente ha confermato l’intenzione dell’azienda di proseguire in questa direzione:
PlayStation Plus continuerà a offrire un valore significativo ai nostri giocatori, e adatteremo in modo dinamico la nostra strategia di prezzo per massimizzare la redditività.
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