Home Tecnologia Plenbo G-Case, l’accessorio definitivo per Nintendo Switch: l’abbiamo provato

Plenbo G-Case, l’accessorio definitivo per Nintendo Switch: l’abbiamo provato

Nelle ultime settimane, complici varie trasferte di lavoro, abbiamo dato il via a una missione: trovare il miglior accessorio per Nintendo Switch, la compagna di viaggio ideale per ogni videogiocatore. Con l’uscita di titoli come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, Pikmin 4 e Super Mario Bros. Wonder, l’ibrida della grande N ha avuto parecchio da fare, e trovare il modo migliore per sfruttarla è fondamentale. Per nostra fortuna, il mercato ha tante scelte e tante possibilità.

Solo un mese fa vi abbiamo parlato di Nitro Deck, controller portatile che si pone come una sorta di versione elite dei joycon da collegare alla console, ma gli accessori destinati ad altri scopi sono vari. Nello sconfinato panorama di queste estensioni di Switch, siamo entrati così in contatto (ringraziamo la casa produttrice per il sample per la recensione) con G-Case, un clamoroso accessorio realizzato da Plenbo che, dopo un paio di settimane di utilizzo e un’attenta analisi, si configura come un dispositivo imprescindibile per chi usa Switch in portatilità per molto tempo.

Finanziato grazie a una trionfale campagna su Kickstarter nel 2022, il controller (per comodità lo chiameremo così, anche se si tratta di una vera e propria custodia per Switch con altre interessantissime funzioni) viene venduto a un prezzo di circa 90€, ai quali poi si possono aggiungere ulteriori accessori – nel nostro caso, Plenbo ci ha fornito un pacchetto completo di G-Case che include anche la custodia rigida per il trasporto, il Onedock e un’altra batteria portatile. Può sembrare un prezzo molto alto, ma in realtà parliamo di un prodotto di qualità eccelsa, capace di rispondere soprattutto a due esigenze in particolari: estendere la durata della batteria di Switch, e giocare in portatilità con maggiore ergonomia.

Plenbo ha infatti studiato attentamente il design della portentosa custodia per renderla non solo un oggetto molto piacevole e futuristico da vedere, ma anche comodo ed estremamente pratico. Potremmo quasi definirlo l’accessorio definitivo per Switch (sia standard che OLED, mentre è esclusa la compatibilità con Switch Lite), quello cioè che viene incontro a più esigenze possibili nel miglior modo possibile. Cercate un modo per giocare più a lungo, anche se siete lontano da casa e dalla dock station della console? G-Case fa al caso vostro. Necessitate di una presa migliore e più comoda su Switch, che in effetti in quanto a forme ed ergonomia non rappresenta l’eccellenza? Siamo sempre lì: G-Case è la risposta ideale.

Oltre a garantire una protezione importante al retro e ai lati della console, con la sola parte frontale lasciata al naturale, G-Case è strutturata con tre sezioni a incastro: abbiamo la parte centrale, nella quale è presente anche l’ingresso USB-C per Switch che si collega poi a un altro ingresso USB-C sul retro della custodia per il caricamento, e le due parti laterali, che forniscono protezione e solide impugnature ai joycon.

L’idea di fondo del design sembra assurda, quella cioè di dividere il corpo della custodia in tre parti, ma in realtà nasconde anche una funzione geniale: è infatti possibile fare del corpo centrale un pratico supporto da tavolo per Switch (c’è un cavalletto molto più ampio e adeguato, rispetto a quello della console) e utilizzare le due parti laterali per incastrare i joycon (sono presenti due alette utili allo scopo) e trasformare il tutto in una sorta di controller per la console – nelle foto potete osservare la magia. Per migliorare la presa sono anche presenti tre impugnature differenti nella forma e nel design, intercambiabili semplicemente tramite un aggancio a incastro. All’interno delle impugnature è anche possibile custodire alcune cartucce da gioco; non è il metodo più comodo, ma è anche l’unico modo per non sovraccaricare ulteriormente il design futuristico dell’accessorio.

Ma la vera funzione è quella della batteria esterna. G-Case è certamente una custodia pesante in termini di massa, ma questo è determinato anche e soprattutto dalla presenza di una batteria da 5000 mAh con attacco magnetico al retro della custodia, che può garantire tra le 4 e le 5 ore extra di batteria per Switch – abbiamo fatto alcuni test: con giochi molto performanti, anche la batteria aggiuntiva diminuisce la sua longevità, ma si parla comunque di sessioni di gioco che diventano molto più lunghe.

La batteria esterna non è sempre in funzione: se decidiamo di utilizzarla, basta premere il pratico pulsante che si trova nella parte superiore, vicino alle quattro luci che indicano il livello di carica e l’ingresso USB-C per ricaricare il device esterno. Ah, a proposito: la batteria può caricare anche altri dispositivi agganciati via cavo, come nel caso di tablet e smartphone. Un tutto-in-uno, insomma. Nella parte inferiore del retro, inoltre, si trovano due pulsanti, uno rosso e uno blu: premendoli, è possibile associare un altro dispositivo via bluetooth 5.0, cosa che, riferisce Plenbo, migliora non di poco la connettività – Switch possiede di base tale fuzionalità, ma con gravi problemi di latenza che scende a un massimo di 40 ms con G-Case.

Nel pacchetto che ci è stato inviato c’è anche altro. Oltre a un cavo USB-C in nylon, troviamo anche una seconda batteria esterna da 5000 mAh (e qui le sessioni in portatilità sono diventate fenomenali!) e anche il OneDock. A occhio appare come un accessorio inspiegabile, ma è un apparecchio praticamente immancabile nella vita di un giocatore: si tratta infatti di un piccolo oggetto che include ingressi USB-C, USB-A e HDMI 2.0, e consente ai giocatori di collegare lo Switch a una TV senza docking station – a patto però di avere un adattatore per le spine della corrente italiane. Con G-Case, in poche parole, si raggiunge l’autonomia anche nel campo della modalità casalinga di Switch.

A conti fatti, G-Case di Plenbo è un accessorio che sembra davvero uscito dal futuro, non solo per il suo design che ricorda le astronavi che siamo abituati a vedere nei film di fantascienza nella forma e nei materiali. La custodia per Switch condensa tutte le funzionalità che un giocatore richiede dalla console Nintendo: maneggevolezza, praticità, un bisogno di maggiore durata della batteria, e soprattutto versatilità a seconda delle esigenze. L’acquisto, nel caso siate entrati nel mondo di Switch da poco, non è consigliato, ma quasi obbligatorio.

Ringraziamo Plenbo per il sample di G-Case per questa recensione.

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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