Under the Waves
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[Recensione] Under the Waves

Può la profondità degli oceani essere un luogo adatto in cui ritrovare sé stessi e riuscire a superare traumi vissuti in superficie? Parallel Studio, con il sostegno di Quantic Dream, ci propone un’esperienza che ci mette nei panni di Stanley, un sommozzatore pronto ad affrontare le sfide imposte dal suo passato e a navigare nelle difficoltà di vivere e lavorare nell’oscurità abissale, lontano da tutto e da tutti (o quasi).

Under the Waves è ora disponibile su PlayStation 5, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Xbox One e PC, al prezzo di €29,99.

C’era una volta una nave che salpò… – Trama e gameplay

Per analizzare in maniera accurata Under the Waves bisogna partire da uno dei pezzi più importanti del prodotto: la trama. Senza fare spoiler, diamo un’occhiata ai personaggi e agli elementi principali che il titolo ci propone. Il protagonista è Stanley, un abile sommozzatore professionista, intrappolato nelle profondità insondabili dell’oceano Atlantico. Stan cerca di sfuggire non solo alle pressioni finanziarie impostegli dalla sua azienda, la compagnia mineraria marina UniTrench, ma soprattutto al peso di un passato inespresso e travagliato che lo tormenta. La trama si sviluppa in un contesto tecnologicamente avanzato e retro-futuristico degli anni ’70, che crea un’atmosfera unica e coinvolgente.

Nel corso del gioco, abbiamo la possibilità di immergerci in un vasto mondo marino, tanto adeguato al tipo di gameplay quanto, per alcune meccaniche che approfondiremo a breve, un po’ sprecato. La bellezza della vita marina prende vita grazie a una direzione artistica di livello e a una narrazione toccante. Tramite Stan e il suo sottomarino Moon, Under the Waves ci propone una storia avvincente attraverso i suoi occhi, con una serie di eventi imprevisti che porteranno il protagonista sempre più in profondità.

Under the Waves - esplorazione

Durante la fase di esplorazione, la possibilità di pilotare il sottomarino di Stanley ci permette di conoscere e fare amicizia con la fauna marina, che diventerà l’unica compagnia disponibile per il protagonista, mentre quest’ultimo è intrappolato nella solitudine mentale. Vi sono grotte e relitti da esplorare utilizzando la speciale tuta stagna di Stanley, mentre il protagonista continua ad avere reminiscenze di un passato che lo tortura.

Per progredire nel corso dell’avventura è necessario utilizzare oggetti e strumenti come le capsule di ossigeno per ricaricare la bombola del protagonista. A proposito di ciò, il mondo di gioco è vasto e pieno di elementi utili al crafting, il quale risulta tuttavia spesso ridondante poiché le risorse messe a disposizione dalla storia principale bastano e avanzano per esplorare anche le zone circostanti.

Under the Waves, con la sua trama ben scritta e un gameplay abbastanza semplice, offre una combinazione valida di narrazione ed esplorazione, mentre invita il giocatore a riflettere sul potere travolgente del dolore e spinge ad immergersi in un ambiente marino curato in maniera più che buona. Da sottolineare come Parallel Studio abbia collaborato con l’ONG ambientale Surfrider Foundation per creare un ritratto accurato dell’ambiente marino nel gioco. La Surfrider Foundation è persino integrata direttamente nella trama, fornendo informazioni preziose sulla conservazione marina, l’inquinamento degli oceani e gli ecosistemi sottomarini.

Under the Waves - relitto

Tra onde di bellezza e terrore – Comparto tecnico e artistico

Per quanto concerne il comparto tecnico, Under the Waves offre un mix di alti e bassi. Inizialmente, su PS5, il gioco ha sofferto di un fastidioso problema di screen tearing. Il team di sviluppo ha rilasciato una patch che ha affrontato con successo questo problema, garantendo una presentazione visiva più fluida.

Nonostante gli ultimi aggiornamenti rilasciati dagli sviluppatori, tuttavia, su PS5 persistono alcuni problemi tecnici. Diversi giocatori hanno segnalato problemi di lag e una mancanza di fluidità durante il gameplay. Questi problemi possono occasionalmente interrompere l’immersione del giocatore, in particolare in momenti cruciali della trama o durante le sessioni di esplorazione più intense. Nel complesso, non sono stati riscontrati bug in grado di compromettere il salvataggio o altri problemi che impedissero di proseguire nell’avventura. Da sottolineare infine la presenza della localizzazione in lingua italiana, nonostante siano stati riscontrati alcuni lievi errori.

Under the Waves - Stan

Sul versante grafico, Under the Waves brilla con una bellezza sorprendente. Il mondo sottomarino è stato magistralmente creato con una ricchezza di dettagli che catturano l’immaginazione. Lo stile visivo personalizzato adottato da Parallel Studios conferisce a ogni elemento del gioco un aspetto artigianale, che si fonde perfettamente con l’atmosfera surreale delle profondità marine.

Gli ambienti sottomarini sono vivi e coinvolgenti, ricchi di colori e creature marine che popolano il fondale. L’ambientazione retro-futuristica degli anni ’70 aggiunge un elemento unico alla grafica del gioco, trasportando il giocatore in un’epoca che sembra essere stata congelata nel tempo. Tutto questo contribuisce a immergere il giocatore in un mondo subacqueo che è allo stesso tempo affascinante e inquietante.

Under the Waves - sottomarino

Nonostante le criticità tecniche precedentemente menzionate, il comparto grafico di Under the Waves riesce a catturare efficacemente l’atmosfera di profonda serenità e isolamento degli abissi marini, trasportando il giocatore in un mondo subacqueo straordinariamente bello e coinvolgente. Il comparto artistico rappresenta, insieme ad alcuni momenti della storia, l’elemento più riuscito dell’intera opera. Tuttavia, questo non viene supportato da alcune meccaniche di gameplay che rendono le fasi di esplorazione e crafting per buona parte superflue.

La versione analizzata è per PS5. Ringraziamo Parallel Studio e Quantic Dream per il codice review.

Under the Waves
7.1
Riassunto

Under the Waves non è il miglior prodotto legato a Quantic Dream, ma lo studio indipendente francese che ha realizzato il titolo (Parallel Studio) ha dimostrato di volersi impegnare in un gioco che non risultasse banale, sia per i riferimenti alla realtà che per una profondità artistica la quale potrà solo che migliorare con il tempo.

Pro
Ambiente marino realizzato con estrema cura Trama coinvolgente
Contro
Comparto tecnico Meccaniche di gameplay ridondanti
  • Concept & Trama7
  • Gameplay6.5
  • Comparto artistico8.5
  • Comparto tecnico6.5
Scritto da
Gianluca Rossi

Nei momenti in cui i miei pensieri riescono ad avere un senso logico può capitare che io scriva cose.

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