Pugno duro di TikTok: a seguito delle numerose polemiche degli ultimi mesi, il social network ha deciso di limitare le visualizzazioni dei minori di 18 anni, con effetti che si faranno sentire già nelle prossime settimane.
Pochi giorni dopo la notizia secondo cui l’Italia sta pensando di vietare l’accesso a TikTok a tutti i dipendenti pubblici, per la paura di fughe e traffico di dati personali e non solo, il social network annuncia una nuova iniziativa per venire incontro alle richieste di una grossa fetta dei consumatori.
Nel momento in cui TikTok apporterà questa fondamentale modifica, riporta Variety, ogni account TikTok appartenente a un utente di età inferiore ai 18 anni verrà automaticamente impostato su un limite di tempo di utilizzo giornaliero di 60 minuti.
Se viene raggiunto il limite di 60 minuti, agli adolescenti verrà richiesto di inserire un passcode per continuare a guardare, “richiedendo loro di prendere una decisione attiva per estendere quel tempo”, ha scritto il responsabile della sicurezza di TikTok Cormac Keenan.
Le cose si faranno ancor più restrittive per gli utenti di età inferiore a 13 anni. Sebbene il limite giornaliero resti imposto a 60 minuti, oltre questa soglia sarà un genitore o un tutore a dover inserire un codice per abilitare altri 30 minuti di tempo di visualizzazione aggiuntivo.
C’è un però: tutte queste misure, tralasciando quelle per i minori di 13 anni che saranno obbligatorie, resteranno a discrezione del consumatore, ma anche in quel caso il social network sta prendendo precauzioni.
Gli adolescenti di età pari o superiore a 13 anni potranno infatti ignorare o rinunciare all’impostazione predefinita di 60 minuti. Se gli utenti disabilitano il limite di tempo di visualizzazione di 60 minuti e trascorrono più di 100 minuti sull’app al giorno, TikTok chiederà loro di impostare un limite di tempo di utilizzo giornaliero. Inoltre, l’app invierà a ogni account adolescente una notifica settimanale della posta in arrivo con un riepilogo del tempo trascorso davanti allo schermo a guardare i video.
TikTok aveva del resto lanciato lo scorso anno una funzionalità per “incoraggiare gli adolescenti a consentire la gestione del tempo sullo schermo”, ha affermato Keenan. “Sebbene non esista una decisione approvata collettivamente sulla ‘giusta’ quantità di tempo da trascorrere davanti allo schermo, o persino sull’impatto del tempo davanti allo schermo in senso più ampio, abbiamo consultato l’attuale ricerca accademica e gli esperti del Digital Wellness Lab del Boston Children’s Hospital nella scelta di questo limite.”
Nell’attesa di sapere come evolverà la situazione, vi ricordiamo che Uagna è anche su TikTok! Seguiteci per video e approfondimenti.
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