Nel corso dell’ultimo State of Play di PlayStation, Sucker Punch ha dato uno sguardo approfondito al gameplay di Ghost of Yotei, secondo titolo della serie in arrivo il 2 ottobre 2025 su PlayStation 5.
Il video mostrato, dalla durata di circa 20 minuti, narrato da un membro del team di sviluppo, ha messo sotto la lente di ingrandimento le novità introdotte in Ghost of Yotei, che vi esporremo di seguito.
L’inizio spiega in maniera abbastanza riassuntiva la trama del gioco, il viaggi di vendetta di Atsu come Onryo contro i Sei di Yotei, con la protagonista che torna dopo 16 anni nel proprio luogo di origine e la possibilità di rivivere le scene della sua infanzia, solo premendo un tasto.
La prima parte dell’evento ha posto l’accento sull’esplorazione del mondo di gioco, consentendo di scoprire i luoghi chiave in modo interattivo e dinamico. Tra le varie possibilità, si potranno interrogare i nemici sconfitti, acquistare mappe dettagliate o sfruttare un cannocchiale per individuare punti d’interesse da lontano. Attraverso queste attività, sarà possibile approfondire la conoscenza sui Sei di Yotei, il principale obiettivo di Atsu, ma anche individuare altre zone utili per recuperare armi, potenziamenti e numerose risorse. Inoltre, sarà possibile dedicarsi alla caccia ai banditi grazie alle taglie disponibili, che rappresentano un metodo efficace per guadagnare denaro rapidamente.
Tra uno scontro sanguinoso e l’altro, sarà possibile allestire un piccolo accampamento, ideale per riposarsi e accogliere mercanti di ogni tipo. Questi ultimi ci daranno accesso a equipaggiamenti esclusivi, utili per potenziare la protagonista e ampliare le sue possibilità. La personalizzazione rivestirà un ruolo fondamentale nell’economia del gioco, permettendoci di modificare l’aspetto di Atsu con un‘ampia varietà di armature alternative e tinture, ispirandosi allo stile visto in Ghost of Tsushima.
Passando al combattimento, Atsu potrà padroneggiare una vasta gamma di armi, tra cui le doppie spade, la lancia, il kusarigama, e l’odachi. Durante gli scontri sarà possibile alternare tra questi strumenti di morte, un aspetto cruciale considerando l’efficacia particolare che alcune armi mostrano contro specifiche categorie di nemici. Nel filmato si nota, ad esempio, come l’imponente odachi risulti particolarmente efficace contro i samurai di corporatura più robusta.
Per quanto riguarda le modalità extra menzionate sul sito ufficiale, invece, sono la Miike Mode e la Watanabe Mode, due opzioni speciali che modificano determinati aspetti del gioco. Per il momento quindi niente il multiplayer non è ancora stato svelato. La Miike Mode, dedicata al regista Takashi Miike, avvicina la telecamera all’azione e intensifica la violenza nei duelli, facendoli diventare veramente all’ultimo sangue. La Watanabe Mode, realizzata in collaborazione con Shinichiro Watanabe, consente di esplorare il mondo di gioco accompagnati da una selezione di brani lo-fi composti proprio dal regista, padre della serie Samurai Champloo. Farà il suo ritorno inoltre la Kurosawa Mode, già presente nel primo capitolo, dove si potrà giocare con grafica in bianco e nero, come nei film di Akira Kurosawa.
Nel finale dello State of Play sono state mostrate due edizioni limitate di PlayStation 5 a tema, che saranno disponibili dal 2 ottobre 2025 in due varianti: Gold e Black, con relativi Dualsense accompagnati.
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