Nuovo scossone per Haven Studios: Daniel Drapeau, game director di Fairgames, ha lasciato lo studio canadese per entrare in Warner Bros. Games, dove ricoprirà il ruolo di Creative Director. Un addio pesante che si somma a quello di Jade Raymond, cofondatrice dello studio, alimentando nuove incertezze sul futuro del progetto.
Drapeau, che ha lavorato a Fairgames per oltre quattro anni, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla decisione. La notizia è emersa soltanto attraverso l’aggiornamento del suo profilo LinkedIn. Una discrezione che contrasta con il peso della sua uscita, considerando il curriculum di tutto rispetto: tra i suoi lavori figurano Shadow of the Tomb Raider, Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege, Splinter Cell: Blacklist e Shaun White Skateboarding.
Annunciato nel 2023 per PlayStation 5 e PC con un trailer, Fairgames rappresentava il debutto di Haven Studios sotto l’etichetta di PlayStation Studios. Tuttavia, da allora il titolo è scomparso dai radar. Le prime critiche lo avevano già bollato come troppo simile a Hyenas di Creative Assembly e le indiscrezioni interne non hanno fatto che alimentare dubbi sulla sua tenuta.
Il silenzio prolungato, unito alle recenti uscite di figure chiave, rende sempre più concreta l’ipotesi di una cancellazione. Non un caso isolato: il titolo si inserisce nella controversa strategia di Sony in ambito live service, un terreno che finora ha registrato più battute d’arresto che successi. L’unica eccezione resta Helldivers 2, mentre altri progetti, come Concord e Marathon, hanno faticato a convincere pubblico e critica.
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