MycoRelic ci ha conquistato fin dal momento in cui gli sviluppatori, Sandy Dingo Games, l’hanno descritto come un action-RPG soulslike in terza persona adatto a coloro che pensano che Elden Ring: Nightreign sia carente di funghi.
Nel corso di questa breve anteprima diamo un’occhiata allo stato attuale del videogioco, il quale sarà a breve disponibile in early access su Steam. Non è stato ancora annunciato un giorno preciso ma sulla pagina Steam la finestra di lancio risulta essere durante il mese di settembre 2025.
Abbiamo recentemente contattato gli sviluppatori i quali ci hanno confermato la volontà di rilasciare l’early access durante l’ultima settimana di settembre, ma ciò non è ancora stato ufficializzato.
Tanti funghi e alcuni problemini
Nel corso della nostra esperienza con MycoRelic (il test è durato circa un paio di ore), abbiamo potuto apprezzare fin da subito come il titolo sia effettivamente ciò che prometteva di essere: un soulslike con i funghi. E l’idea non è nemmeno male. L’incipit risulta altrettanto gradevole: il protagonista è un fungo senziente, che è riuscito a rianimare il corpo di un robot morto da tempo.
La descrizione del titolo su Steam suggerisce ai giocatori di MycoRelic di vivere l’avventura in coop, e così è stato. Già l’idea di vivere un action-RPG soulslike in coop è affascinante di suo, se poi ci sono funghi e robot di mezzo la storia si fa intrigante.
Il titolo si presenta con meccaniche abbastanza semplici e intuibili fin dall’inizio: si possono affrontare i nemici sia con armi corpo a corpo che a distanza, è possibile schivare, fare i parry e bloccare gli attacchi. Oltre alle armi, sono presenti anche i soliti set di armature, di vario tipo. Ma non solo: in giro per la mappa è possibile ritrovare anche pezzi di telaio adatti al nostro robot, che durante la nostra esperienza abbiamo utilizzato per poter aumentare il livello massimo al quale si può arrivare in ogni caratteristica.
Per fare un esempio più chiaro, un pezzo centrale di telaio permette di raggiungere un livello superiore per quanto riguarda la vitalità: per poi livellare, come sorta di “anime”, si usano le spore, ottenibili nella più classica della maniera come premio per aver sconfitto i nemici. Sono presenti poi anche alcune sezioni di parkour, inserite all’interno della mappa in maniera creativa e divertente. Queste, alla fine, offrono spesso un drop unico o numerose spore, utili per livellare.
In MycoRelic sono poi presenti i poteri elementali, con i quali non abbiamo avuto più di tanto la possibilità di sperimentare a causa di alcuni problemi tecnici riscontrati. Questi, oltre allo stato ancora grezzo del titolo, hanno rappresentato il più grande ostacolo incontrato nel corso di questa breve avventura fungosa. Per fare un esempio, in alcuni punti specifici della mappa abbiamo riscontrato lag spike che non ci permettevano di eseguire salti e proseguire.
Attualmente, in ogni caso, MycoRelic sembra essere un titolo con del grande potenziale, che richiede ancora tempo per essere sviluppato e dare così vita a un prodotto che ha tutte le carte in regole per conquistare i numerosi appassionati del genere.
In caso foste interessati a sapere di più su MycoRelic, è disponibile un canale Discord all’interno del quale gli sviluppatori dialogano continuamente con gli utenti, al fine di migliorare in maniera costante il titolo. Se siete interessati, inoltre, vi ricordiamo che potete aggiungere MycoRelic alla vostra wishlist su Steam.
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