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Final Fantasy XVI: esiste solo un motivo per non giocare la demo

A poche ore di distanza dall’evento pre-lancio di Final Fantasy 16 svoltosi a Los Angeles è stata rilasciata la demo tanto attesa dai fan e tanto anticipata da Square Enix.

Alcuni dubbi sono stati sciolti, lasciando il posto a molta curiosità di saperne di più. Parliamone insieme e scopriamo le nostre prime impressioni a caldo dopo questo provato.

La prima parte della demo di Final Fantasy 16: il prologo dell’avventura

La demo, che pesa oltre 18 gigabyte, è suddivisa in due parti ben distinte. Inizialmente potremo affrontare l’incipit del gioco: i nostri progressi saranno salvati e importati nella versione completa, quindi conviene viversi il tutto non superficialmente.

In questa prima parte del provato incontreremo sia Clive adulto (ha circa 27 anni), sia Clive ragazzino, grazie a un lungo flashback che ci racconta l’inizio del viaggio. Già dai primi minuti di gioco appaiono lampanti le intenzioni di questo nuovo titolo, tra atmosfere e messa in scena. Square Enix ha fatto le cose in grande, possiamo davvero dirlo: iniziare in medias res assistendo a una bella battaglia campale non è cosa da tutti i giorni.

La narrazione è matura e non didascalica, dovremo infatti fare attenzione a casate, poteri e luoghi per capirci qualcosa (in questo possiamo anche venirvi in aiuto noi, abbiamo scritto un articolo a riguardo). Il gioco permette di azionare quando vogliamo l’Active Time Lore (Storia dei Tempi Correnti, nella traduzione italiana) tenendo premuto il touchpad del nostro DualSense, una funzione che permette leggere delle utilissime descrizioni che ci aiutano a comprendere avvenimenti, background dei personaggi e geopolitica. È interessante anche solo per approfondire, per curiosità personale.

In queste prime due ore di demo, vi avvisiamo, non giocherete moltissimo. Ci sarà una sezione centrale dedicata all’esplorazione della Bonaccia, una sorta di palude infestata da goblin dove potremo affrontare vari nemici e l’iconico Molboro, ma per il resto il focus è tutto sulla trama. Al fianco del nostro giovane protagonista Clive, abile spadaccino, ci sono l’amica d’infanzia Jill, il cucciolo Torgal, il fratello minore Joshua, il padre Elwin, la madre Annabella e svariati altri personaggi secondari che fanno parte del regno di Rosaria, dove la nostra avventura ha inizio. L’atmosfera alla “Game of Thrones” è palpabile sia per quanto riguarda il tipo di narrativa, tra tradimenti ed equilibri di potere pronti per essere infranti, sia per quanto riguarda l’ambientazione medievale che fa da sfondo alle vicende.

L’impatto visivo è piacevolissimo, ma quello che ci ha davvero colpiti è l’espressività dei personaggi, la cura registica, la sfrontatezza dei dialoghi, la crudezza e la realisticità delle dinamiche interpersonali. Già in queste prime due ore assistiamo a morti cruente, linguaggio scurrile e approcci sessuali davvero non scontati in un videogame, soprattutto se trattati con tale profondità e nitidezza in una narrazione che sembra avere tutte le carte in regola per offrire momenti di grande pathos: in certi punti è abbastanza prevedibile capire cosa succederà, ma la messa in scena è comunque grandiosa. Se consideriamo poi lo strepitoso doppiaggio italiano, è impossibile non farsi venire l’acquolina in bocca.

Un combat system tra i più divertenti di sempre

Se queste prime due ore tuttavia non vi faranno gridare al miracolo per quanto riguarda il sistema di combattimento, vi consigliamo di non fermarvi e di procedere spediti a provare la seconda parte della demo che si sblocca appena terminato il prologo. Questa ulteriore versione di prova (abbastanza spoilerosa, badate bene), vi consente di mettere le vostre bramose mani su una parte più avanzata di gioco, per un’altra oretta di partita.

È proprio questa parte che ci ha convinti maggiormente, in quanto ci ha dato la possibilità di combattere con un Clive ben più maturo, sperimentando con le abilità di ben tre Eikon. Clive infatti può sfruttare due mosse speciali equipaggiate per ogni Eikon assorbito, concatenandone gli effetti e scegliendo l’approccio migliore a seconda del nemico.

Il combattimento contro Malboro ci era sembrato troppo lungo e ripetitivo a causa dei pochi attacchi a nostra disposizione: tutto cambia decisamente quando si hanno più abilità e più Eikon da poter sfruttare. Le combinazioni possibili aumentano, lo scontro diventa più veloce, più dinamico e vario e le battaglie scorrono senza nemmeno accorgersene. Colpendo ripetutamente il nemico si riduce un’apposita barra gialla che permette infine di indurre uno stagger fondamentale per avere la meglio e abbassare considerevolmente i PV dell’avversario, altrimenti abbastanza resistente. Il tutto è intervallato da periodici “quick time events” molto semplici che consentono di parare un attacco o di scagliarlo, rendendo le battaglie ancor più cinematografiche e permettendo anche di tirare il fiato per qualche istante. La continuità tra gameplay e cutscenes è a dir poco soddisfacente. Menzione speciale va anche alle musiche, corali ed evocative, rispettose della tradizione di Final Fantasy ma “potenziate” da un’epicità sorprendente.

Non approfondiremo oltre per non rovinarvi la sorpresa e per lasciarvi godere a pieno di questa prima esperienza hands-on su Final Fantasy 16. Le nostre impressioni sono tuttavia pienamente positive: un prologo così intenso e coinvolgente è cosa rara, la seconda parte della demo invece permette di assaporare davvero tutte le potenzialità di un combat system pensato per migliorare di ora in ora, o almeno questo è quello che ci auguriamo. Non possiamo ancora sapere quanto il mondo di Valisthea riuscirà ad essere vario e credibile, allo stesso modo siamo curiosissimi di scoprire dove andrà a parare questa storia fatta di tradimenti e poteri in contrasto: speriamo riesca a stupirci anche con la sostanza, e non solo con esplosioni pirotecniche di fiamme e particellari.

Di una cosa siamo certi: non c’è motivo per non provare questa demo gratuita, a meno che non vogliate arrivare al 22 giugno senza alcuno spoiler.

Final Fantasy XVI - Standard Edition
  • Scontri titanici - Quando i Dominanti rivali si scontrano, ne derivano epiche battaglie tra i loro Eikon!
  • Azione Eikonica - Clive può sfruttare i poteri di più Eikon in battaglie a rotta di collo per offrire un combattimento d'azione dinamico

Scritto da
Chiara Ferrè

Ciao, sono Chiara. Cresciuta a pane, Harry Potter e Final Fantasy, ho da sempre una grande passione per la narrazione in tutte le sue forme. Cerco campi di battaglia, magici cappelli, lucertoloni volanti. Ho una penna e non ho paura di usarla.

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