In Chants of Sennaar il compito del giocatore è scalare la mitica Torre di Babele per tradurre i vari idiomi delle popolazioni che la abitano, così da ridare loro la capacità di comunicare. Per farlo è necessario completare il taccuino che abbiamo in dotazione per tradure i glifi sparsi per le varie mappe. Per tradurre correttamente un glifo, bisogna prima ipotizzare il suo significato, poi abbinarlo al disegno corrispondente sul taccuino.
Tra una traduzione e l’altra ci imbatteremo in diversi puzzle ed enigmi da risolvere, così come in qualche minigioco. In questa guida vi spieghiamo come comprendere e risolvere l’enigma del labirinto: per passare dal terzo al quarto livello infatti, dovrete per ultima cosa attraversare una serie di stanze nella penombra (il glifo all’ingresso del labirinto significa proprio “salire”).
Per orientarsi e trovare la strada dovrete necessariamente essere dotati di una bussola, se non l’avete quindi significa che vi siete persi qualcosa e salire vi risulterà impossibile. Andare a tentativi infatti non è proprio una strada percorribile, a meno che non vogliate rimanere ore e ore a gironzolare inutilmente nel labirinto. Ogni volta in cui imboccherete la strada sbagliata infatti, tornerete all’inizio del puzzle.
Oltre alla bussola, vi servirà un altro documento, una sorta di poema intitolato “Lo sciocco bardo” che potrete leggere a teatro, una volta che sarete riusciti a entrarvi e ad esplorarlo. Per comprenderlo a pieno dovrete inoltre aver completato la traduzione del taccuino relativo a questo livello, o sarà un po’ difficile capire cosa fare, ma se avete ottenuto la bussola significa che ormai siete sulla buona strada. Dunque, cosa è necessario fare? Qual è la strada?
Forse non tutti conoscono il funzionamento di una bussola: in sostanza dovrete selezionare l’oggetto dalla parte in alto a sinistra del vostro schermo e consultarlo in ogni stanza buia, così da comprendere in quale direzione proseguire. Per non sbagliare posizionate sempre l’ago rosso sul simbolo che indica il nord.
Il poema recita:
– Salire, lo sciocco bardo voleva
– La strada, lo sciocco bardo cercava
– La sega, ha trovato. A ovest è andato (andate verso ovest quando trovate la sega in mezzo alla stanza buia, usate la bussola per orientarvi)
– Lo strumento, ha trovato. A nord è andato
– Il fuoco, ha trovato. A est è andato
– La bussola, ha trovato. A sud è andato
– L’arma, ha trovato. A ovest è andato
– La strada, lo sciocco bardo ha trovato
– Lo sciocco bardo, il mostro ha trovato!
Ignorate gli avvertimenti sul mostro ed uscite dal labirinto. Ben fatto!
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