Le vendite della console Sony impallidiscono di fronte a quelle di Switch 2: ora l’azienda cerca un cambio di rotta.
Gli ultimi dati di vendita di Famitsu per il Giappone rivelano che PlayStation 5 ha venduto appena 5.855 unità la scorsa settimana. Sebbene le vendite abbiano probabilmente rallentato in previsione del nuovo modello a prezzo ridotto, disponibile proprio da oggi esclusivamente sul territorio nipponico, questo numero è davvero bassissimo, specie se confrontato con le 101.549 unità di Switch 2 nello stesso periodo.
Secondo recenti resoconti, la precedente dirigenza di PlayStation non era particolarmente interessata al mercato interno, ma il nuovo CEO Hideaki Nishino, un dirigente giapponese, vuole assolutamente migliorare la posizione del proprietario della piattaforma. Proprio per questo, nelle scorse settimane abbiamo assistito a uno State of Play dedicato al Giappone, e oggi ecco arrivare un modello di PS5 esclusivo per quel territorio.
Per chi si fosse perso l’annuncio, la nuova console PS5, in uscita specificatamente in Giappone, avrà la lingua bloccata e supporterà solo gli account PSN locali. Questo per impedire che l’unità venga esportata all’estero, in luoghi come la Cina continentale.
La debolezza dello yen, unita all’aumento dei prezzi dell’hardware, ha colpito duramente la console di nuova generazione di Sony, che è rimasta molto indietro rispetto alla famiglia di formati ibridi di Nintendo.Anche se è improbabile che Sony riesca mai a spodestare Nintendo nel suo territorio nazionale, la speranza è che questo nuovo modello, che riduce significativamente il prezzo da ¥72.980 (~$473) a ¥55.000 (~$350), possa almeno ridare un po’ di slancio alla console. Neppure Ghost of Yotei, che in USA è stato molto venduto, sembra aver cambiato questa situazione.
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