Anche Playtonic, lo studio noto per l’atteso Yooka-Replaylee, si aggiunge alla lunga lista di sviluppatori di videogiochi travolti dai licenziamenti. La notizia è stata confermata da diverse fonti interne ed ex dipendenti.
In un post su LinkedIn, l’audio designer Matt Griffin ha descritto la situazione come “un periodo davvero difficile per Playtonic, solitamente un luogo di lavoro così piacevole”. Griffin ha aggiunto che i tagli sembrano ormai una costante nell’industria videoludica, “indipendentemente da dove ti trovi”.
Purtroppo stiamo perdendo tante persone di grande talento. Al di là delle competenze, ognuno di loro era una persona fantastica con cui lavorare, e non posso dire una sola parola negativa su nessuno.
I licenziamenti hanno interessato diversi reparti dello studio, inclusi design, produzione, narrativa e altri ancora.
Oltre a Griffin, altri ex dipendenti hanno confermato via social di non lavorare più per Playtonic. Dai vari post emerge che i tagli sarebbero iniziati la scorsa settimana, anche se si parlava di possibili riduzioni già da alcune settimane.
Nel frattempo, il bilancio dei licenziamenti nell’industria videoludica nel 2025 continua a crescere: oltre 2.300 posti di lavoro persi in 64 aziende, un dato che potrebbe in realtà essere vicino ai 3.000, considerando i numeri non ufficialmente confermati.
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