È arrivato il momento del terzo appuntamento dei UAGNA Awards, quello in cui la settimana inizia davvero a farsi interessante… e un po’ imprevedibile. Oggi, infatti, passiamo dalla paura più pura alle classifiche sportive, per poi chiudere con il caos controllato (si fa per dire) delle simulazioni e delle strategie.
Si parte con il miglior gioco horror, la categoria che ogni anno ci ricorda quanto sia bello soffrire. Jumpscare, atmosfere da brividi e quella meravigliosa sensazione di chiedersi “perché sto giocando questa cosa alle due di notte?” faranno da padroni.
Proseguiremo con il miglior gioco sportivo, dove la competizione è tutto: sudore virtuale, sfide serrate e la consueta dose di discussioni interne su chi sia davvero il più forte della redazione. E per concludere, una categoria unica che racchiude tre mondi diversi ma uniti dalla stessa filosofia: pianificare, organizzare e — diciamolo — perdere ore e ore senza accorgersene. Parliamo del miglior gioco simulativo/strategico/gestionale, il regno dei costruttori, dei comandanti e di chi trova stranamente rilassante avere il controllo totale su… tutto.
Gli altri premi:
- Miglior gioco action, miglior colonna sonora e miglior picchiaduro
- Miglior narrativa, gioco platform e gioco party/puzzle
Miglior gioco sportivo | Rematch

A cura di Gianluca Rossi
Rematch è una delle sorprese più brillanti e fresche nel panorama sportivo del 2025. Questo è un titolo che riesce, soprattutto in compagnia, a far rivivere (almeno parzialmente) quella scintilla competitiva che anni fa consacrò Rocket League tra le esperienze più adrenaliniche del gaming moderno.
In Rematch, le arene sono strutturate per enfatizzare velocità, verticalità, rimbalzi folli e 1-2 continui. Il ritmo è estremamente serrato, spettacolare, e capace di tenere il giocatore incollato allo schermo, soprattutto appena il livello si alza.
Con un’identità forte, un’energia piuttosto travolgente e finalmente un po’ di freschezza nel panorama del gaming in ambito calcistico, Rematch conquista il nostro premio come miglior titolo sportivo del 2025.
Ha battuto: EA Sports FC 26, FM26, MLB The Show 25, EA Sports College Football 26, Tony Hawk’s Pro Skater 3+4, PGA Tour 2K25, NBA 2K26
Miglior gioco horror | Silent Hill f

A cura di Lorenzo Bologna
Il 2025 è stato un anno tutto sommato generoso per gli appassionati del genere horror, a maggior ragione se nostalgici di Silent Hill. Il franchise di Konami è infatti tornato con Silent Hill f che, pur discostandosi tangibilmente dai capitoli precedenti, è riuscito a presentare un prodotto intrigante e coinvolgente. Ambientato nel Giappone degli anni ’60, il gioco abbandona la consueta cittadina nebbiosa per esplorare un contesto culturale diverso, ricco di simbolismi e inquietudini psicologiche. L’atmosfera è il vero punto di forza: un orrore che cresce lentamente e composto da dettagli disturbanti, musiche tese e un’iconografia floreale che trasforma il bello in qualcosa di profondamente disturbante.
La narrazione, curata da Ryukishi07, intreccia temi come l’alienazione, il bullismo e la colpa con una delicatezza brutale: ogni rivelazione pesa, ogni scena è costruita per destabilizzare. Il ritmo non sempre è costante, ma quando il gioco colpisce, lo fa con forza, regalando sequenze memorabili e un senso di terrore genuino.
Nel complesso, il titolo riesce a rinnovare il mito della serie senza tradirne troppo lo spirito: un’esperienza poetica e profondamente scomoda, che lascia un’impronta duratura anche dopo i titoli di coda.
Ha battuto: Cronos: The New Dawn, Dying Light: The Beast, Tormented Souls 2, Luto, Little Nightmares 3
Miglior gioco sim/strategico/gestionale | Anno 117: Pax Romana

A cura di Silvia Mannu
Quante volte al giorno pensate all’Impero Romano? I ragazzi di Ubisoft Mainz di sicuro ci hanno pensato tantissimo negli ultimi tempi, visto che la loro ultima opera, Anno 117: Pax Romana, è il gestionale migliore del 2025.
Anno 117 ci mette nei panni di un governatore romano, alle prese con la gestione della sua provincia e i suoi cives. La campagna può essere affrontata nelle vesti di Marcia Tertia e suo fratello Marcus Naukratius. La prima è stata sposata contro la sua volontà e deve farsi valere nel ruolo di moglie di un pretore. Marcus invece è un ragazzo un po’ problematico, che grazie alle conoscenze giuste viene elevato dall’imperatore al ruolo di pretore.
All’inizio, come in ogni Anno, la nostra attenzione principale è sulla costruzione di un’infrastruttura che ci permetta di erigere nuovi edifici e finanziarli. I continui nuovi compiti che arrivano dall’imperatore e i focolai di crisi derivanti dall’espansione della città (incendi, disordini civili) ci immergeranno rapidamente nel tipico loop di gameplay di Anno. Nel frattempo si sviluppa la storia e si impara sempre meglio come ottimizzare la propria città.
Tecnicamente Anno 117 è maestoso: le città sono coloratissime, affollate e piene di dettagli, e l’opera di Ubisoft Mainz è estremamente scalabile. Un gestionale estremamente curato, frutto di un lavoro certosino da parte di Ubisoft Mainz. Tutto lo strato costruttivo-economico ci rende estremamente soddisfatti, e per queste ragioni vince meritatamente il titolo di miglior gestionale del 2025!
Ha battuto: Keep Driving, Europa Universalis V, Jurassic World Evolution 3, Powerwash Simulator 2, InZoi, Dune Awakening
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