Gli anni che stiamo vivendo sono anni in cui il digitale ha completamente trasformato le nostre vite. Tutto ciò che facciamo, dalla spesa alle ricette mediche passando per il gioco d’azzardo così come il pagamento delle bollette, è in rete. Questo, ovviamente, ha comportato un cambiamento epocale delle nostre abitudini ma ci ha anche reso molto più vulnerabili dal punto di vista della sicurezza informatica. Proprio per questa ragione, è bene sapere con certezza quali sono i comportamenti da evitare e cosa fare nel momento in cui ci accorgiamo di essere vittime di una frode in rete.
Cosa è cambiato negli ultimi quindici anni?
Quando parliamo di digitalizzazione della nostra vita non stiamo esagerando ma siamo consapevoli di quello che, negli ultimi quindici anni, ha radicalmente cambiato lo stile e le abitudini delle esistenze di ognuno. La domanda potrebbe essere: abbiamo fatto male a delegare tutta ciò che ci riguarda alla rete? Certamente no, la vita è cambiata in meglio, abbiamo i nostri documenti, le nostre bollette, la nostra spesa, la nostra voglia d’intrattenimento online a disposizione a ogni ora del giorno e della notte ovunque ci troviamo. Questo è stato possibile grazie all’arrivo di computer sempre più performanti, ma anche grazie agli smartphone che sono diventati fondamentali per potersi giostrare nel quotidiano. Proprio il cellulare, con le applicazioni che ci permettono di fare tutto, o quasi, con un clic, è stata una vera e propria rivoluzione che ha cambiato il mondo.
Certo, lo smartphone in sé non comporta pericoli ma la sicurezza informatica è diventata fondamentale negli ultimi anni. Proprio questa estrema digitalizzazione di tutto ciò che ci riguarda ci ha resi vittime inconsapevoli di malfattori che, attraverso una serie di piccole e grandi frodi, hanno attentato e attentano i nostri dati sensibili e i nostri dati bancari. Lotta impari? Può darsi, in alcuni casi (di certo non abbiamo la possibilità di frenare un attacco hacker alle istituzioni) ma possiamo, attraverso alcuni accorgimenti migliorare, di gran lunga, la nostra permanenza in rete.
Si può essere protetti in rete?
Abbiamo capito che, proprio aver inserito i nostri dati sensibili e bancari in rete può essere un pericolo ma non abbiamo ancora detto che i protocolli di sicurezza della maggior parte dei siti su cui ci troviamo sono di altissima qualità, che si tratti di siti d’intrattenimento o meno. Pensiamo a un intrattenimento semplice ma molto diffuso: il gioco d’azzardo online. Da quando il gioco d’azzardo è arrivato in rete, sono stati tantissimi gli appassionati che hanno mosso dubbi rispetto al fatto di dover inserire, per aprire il conto gioco, i propri dati bancari. Negli anni sono stati, però, fatti passi da gigante da questo punto di vista e, sia per le scommesse che per i casinò, l’utilizzo di funzionalità come lo SPID (cioè la chiave della nostra identità digitale) ci permette, ogni giorno, di poterci registrare sui siti legali senza dover inserire i nostri dati. Siti di qualità come scommesse.io ci aiutano nella scelta e nell’essere più informati possibili.
Questo tipo di funzione, che non si trova solo nei siti di scommesse e di casinò ma anche su siti governativi o che servono per transazioni più o meno importante, è uno dei modi che, al momento, ci permettono di essere più sicuri in rete. I pericoli, ovvio, non sono legati ai siti legali d’intrattenimento o di shopping (stiamo generalizzando) ma possono arrivare da qualunque situazione, anche quella che ci sembra a naso più affidabile. Vediamo, dunque, alcuni tipi di truffa diffusi che possono essere, facilmente, riconoscibili.
Quali sono i tipi di truffa online più diffusi?
Ci sono diversi tipi di truffa, certamente più generici, che è possibile trovare in rete. Uno di quelli più conosciuti arriva attraverso mail o SMS che sembrano essere generati di enti o istituti di credito. Per esempio: ci arriva una mail dalla nostra banca con un link che ci indirizza alla risoluzione del problema che è insorto. Di getto noi saremmo portati ad accedere al link che, però, si rivela essere uno scam per farci inserire i dati bancari. Ecco, questa è una frode molto nota, che ancora adesso è decisamente popolare e che ha portato, purtroppo, molte persone a essere truffate.
Prima dell’intelligenza artificiale, e questo è un danno grande, era molto più semplice notare delle differenze tra le mail reali e queste truffaldine. C’erano, infatti, errori di ortografia, una generalizzazione troppo evidente del corpo del testo, il logo non era preciso e tanto altro. Ora, che si può ovviare a tanti di questi problemi, è molto più difficile trovare quello che non va. Proprio per questo, il consiglio è sempre di prendersi il tempo di fare una telefonata alla propria banca, controllare se quella mail è stata, effettivamente, inviata o si tratta di una truffa. Solo così possiamo essere certi di quello che sta accadendo, bloccare in tempo il tentativo di phishing e denunciare, ove possibile, il mittente di questo tipo di messaggio ingannevole.
Un’altra situazione spiacevole che è possibile trovare è nei marketplace, siano essi quelli di Facebook o di altri siti di compravendita. A volte capitano delle offerte molto generose, probabilmente false, il cui il venditore ci chiede, però, un bonifico istantaneo (che non si può revocare). Ecco, questa è una red flag, un grosso campanello d’allarme. Facciamo sempre in modo di non effettuare transazioni istantanee, diamoci sempre il tempo anche qui di leggere le recensioni del venditore e facciamo le nostre valutazioni. D’altronde se un’offerta è davvero incredibilmente vantaggiosa è molto probabile che sia una truffa perché è davvero difficile credere una persona possa farci quel tipo di promozione in quel preciso momento con condizioni che sono tutte a favore dell’acquirente.
Abbiamo, poi, le truffe che sono legate ai sentimenti. Capita, molte volte, purtroppo, di trovarci in situazioni difficili, siamo stati appena lasciati, ci sentiamo soli, viviamo un momento di sconforto. Proprio in quei momenti siamo più vulnerabili ed è possibili trovarci vittime di una scam sentimentale in cui l’uomo e la donna si innamorano di uno sconosciuto che sembra ricambiare i nostri sentimenti. Di solito, in questo tipo di truffa, la persona si trova poi in difficoltà economiche e inizia a fare richieste di denaro sempre più insistenti e sempre più costanti nel tempo. Probabilmente, tra tutte le truffe, questa è quella più meschina ma anche quella più semplice da chiudere. Non lasciamoci fregare da persone che sono troppo empatiche o che entrano nella nostra vita dal nulla, Potrebbe, effettivamente, avere intenzioni malevole.
In ogni caso, se pensiamo di essere vittime di un qualunque tipo d’inganno, la Polizia postale ci mette a disposizione un form di segnalazione online che ci permette di poter parlare di ciò che ci sta accadendo indirizzandoci poi per i passi successivi da compiere per denunciare. La sicurezza informatica, infatti, ha fatto tanto per migliorare la nostra esperienza utente ed è veramente difficile che i nostri dati possano essere rubati o clonati. Le stesse banche così come i siti scommesse così come l’e-commerce hanno protocolli, come abbiamo visto, di crittografia molto restringenti che ci consentono transazioni super affidabili. Bene è sempre restare guardinghi, la diffidenza è il nostro alleato principale in tutto quello che combiniamo online, consapevoli certamente di non essere soli e di avere, alle spalle, software che vigilano sulla buona risoluzione di qualunque operazione online.
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