Il vento cambia direzione purtroppo per Codemasters. Lo studio britannico, di proprietà di Electronic Arts, sta attraversando un periodo turbolento dopo che il colosso americano ha deciso di interrompere lo sviluppo di nuovi titoli legati al mondo del rally, segnando anche la fine della collaborazione con il campionato mondiale WRC. La decisione arriva in seguito ai risultati poco entusiasmanti ottenuti da EA Sports WRC.
La notizia dei licenziamenti è stata confermata ufficialmente da Codemasters tramite una dichiarazione rilasciata al portale VGC:
Come azienda, siamo in costante evoluzione per soddisfare le crescenti esigenze dei nostri giocatori e per focalizzarci maggiormente sul nostro portfolio. Questo ci ha portati a valutare la riduzione di alcuni ruoli, mentre ne ricollochiamo quanti più possibile sulle nostre priorità strategiche.
In sostanza, una parte del personale verrà assegnata su altri progetti, mentre altri sviluppatori saranno costretti a lasciare l’azienda.
Codemasters, storicamente associata al genere dei racing game e in particolare ai titoli rally, non sarà più coinvolta nella produzione di giochi legati alla licenza WRC. Una scelta che potrebbe segnare un allontanamento definitivo dallo sviluppo di titoli basati sul rally, un genere che ha contribuito a definire l’identità dello studio.
Tra i nomi coinvolti nei tagli spicca quello di Dermot Murphy, veterano della compagnia dal 1999 e figura chiave nello sviluppo di titoli iconici come Colin McRae Rally 2.0, TOCA Race Driver 3, Dirt Rally 2.0 e lo stesso EA Sports WRC.
La crisi di Codemasters rappresenta l’ennesimo episodio di una lunga serie di licenziamenti che stanno scuotendo il settore videoludico. A preoccupare è anche il colpo inferto a una delle software house storiche del panorama europeo, attiva sin dagli anni ’80 e sopravvissuta a decenni di evoluzione tecnologica e mutamenti di mercato.
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