Il destino di Judas, attesissimo titolo diretto da Ken Levine, si fa sempre più incerto. Dopo essere sparito dalle comunicazioni ufficiali di Take-Two e Ghost Story Games, il gioco non dispone più di una finestra di lancio concreta. Inizialmente previsto per marzo 2025, il titolo non è mai arrivato sugli scaffali, e oggi resta fuori persino dalla roadmap del publisher, recentemente aggiornata con l’annuncio dell’uscita di GTA VI.
Nonostante il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, avesse assicurato nel febbraio 2023 che Judas sarebbe stato pubblicato entro la fine dell’anno fiscale 2025, chiuso lo scorso marzo, nessun annuncio è arrivato a confermare o smentire lo stato dei lavori. Né nei rapporti finanziari né tramite comunicati ufficiali: un silenzio che sta alimentando una crescente incertezza.
A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il giornalista Jason Schreier, che a febbraio ha riportato indiscrezioni poco rassicuranti: secondo le sue fonti, Judas sarebbe impantanato in uno sviluppo travagliato, con numerosi membri originali del team che avrebbero abbandonato Ghost Story Games. A complicare le cose, le elevate aspettative creative di Levine, che avrebbero contribuito a creare un ambiente lavorativo teso e demoralizzante. Il progetto si troverebbe quindi in pieno “development hell”, secondo il termine usato nella stampa di settore per indicare produzioni tormentate e soggette a continui ritardi.
Dopo l’addio a BioShock, Levine aveva parlato con emozione della sfida rappresentata da Judas. Ma oggi, a più di un anno dal trailer e dalle promesse, la domanda resta sospesa: ce la farà il creatore di BioShock a portare a termine la sua nuova visione?
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