Ciò che si sospettava, alla fine si è realizzato: nuova ondata di licenziamenti in casa Microsoft.
Il colosso di Redmond ha infatti confermato che ridurrà la propria forza lavoro di circa il 4%, pari a circa 9.100 dipendenti in tutto il mondo. I tagli colpiranno anche la divisione Gaming, inclusa Xbox.
Sebbene non siano ancora noti i dettagli precisi, tra i reparti coinvolti figurano anche King (lo studio autore di Candy Crush e parte del gruppo Activision Blizzard King) che, secondo quanto riportato da Bloomberg, vedrà una riduzione del personale del 10%, pari a circa 200 unità. Anche le controllate europee, tra cui ZeniMax, hanno confermato operazioni simili.
In una comunicazione interna ai team, Phil Spencer, responsabile della divisione Xbox, ha spiegato che i tagli rientrano in una più ampia strategia volta a garantire “il successo a lungo termine del business Gaming”, puntando su una crescita mirata e sulla riorganizzazione dei livelli dirigenziali per aumentare agilità ed efficienza operativa.
Questa nuova ristrutturazione si inserisce in una sequenza di riduzioni di personale già avviate da Microsoft nel corso dell’ultimo anno. A gennaio 2024 l’azienda aveva già annunciato il licenziamento di 1.900 dipendenti tra Xbox e Activision Blizzard, seguito a maggio dalla chiusura di alcuni studi di sviluppo e, a settembre, da ulteriori 650 esuberi.
L’acquisizione di Activision Blizzard, completata nel 2023, e la pressione crescente sui margini di profitto della divisione Xbox sarebbero tra i principali fattori alla base della razionalizzazione in corso.
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