Con l’arrivo del gioco su Xbox Game Pass, torna di moda, purtroppo, uno dei problemi più grandi che riguardano Call of Duty.
Call of Duty: WWII, di Sledgehammer Games, è ora disponibile tramite il servizio in abbonamento di Microsoft. Gli utenti di Game Pass possono ora accedere a titoli con ambientazioni attuali come Modern Warfare 2 e 3, all’ultima iterazione di Black Ops 6, o tornare appunto alla Seconda Guerra Mondiale.
Sebbene siano passati solo pochi giorni dal suo debutto sulla piattaforma, avvenuto il 30 giugno, i problemi stanno iniziando a emergere. In particolare, gli utenti PC hanno iniziato a segnalare casi di incontri con hacker molto particolari. Questi fastidiosi individui non stanno infatti semplicemente sfruttando l’aimbotting per ottenere facili vittorie, ma attivano invece un pericoloso exploit di esecuzione di codice remoto (RCE) per prendere il controllo assoluto dei PC degli avversari.
“Non è sicuro giocare a WWII su PC nel 2025”, ha dichiarato il popolare creatore di contenuti di CoD BAMS su X. In uno screenshot di accompagnamento, hanno rivelato che un presunto hacker ha copiato la sua gamertag, ha rivelato l’indirizzo IP nella chat di gioco e poi lo ha bloccato.
WW2 on Xbox PC Gamepass was fun while it lasted.
It is now NOT safe to play WW2 on PC in 2025
Just got hit offline by someone that had my own Gamertag 👍 pic.twitter.com/tcNkDSknOy
— BAMS (@Bamslol) July 2, 2025
BAMS non è l’unico a segnalare i problemi. In altri casi, i giocatori hanno visto i loro PC controllati da remoto. Questo ha portato alla comparsa di pop-up nel blocco note durante le partite e, in alcuni casi, persino alla visualizzazione di materiale esplicito sui monitor dei giocatori.
Alcune partite intere sono state compromesse dagli hacker: i giocatori hanno segnalato che ogni nome in una lobby è stato sostituito da quello di un hacker.
I problemi, insomma, non mancano, ma questo sfortunatamente è un problema che riguarda la stragrande maggioranza dei vecchi capitoli di Call of Duty.
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