Dopo quasi un anno di mobilitazione, il sindacato SAG-AFTRA ha ufficialmente concluso lo sciopero degli attori dei videogiochi con l’approvazione del nuovo Video Game Agreement 2025. Il contratto è stato ratificato da oltre il 95% degli iscritti, segnando un importante passo avanti nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale all’interno dell’industria videoludica.
Tra le novità più rilevanti, l’accordo introduce obblighi di consenso e trasparenza per l’utilizzo di repliche digitali basate sull’intelligenza artificiale, nonché la possibilità per i performer di revocare il consenso alla generazione di nuovo materiale in caso di sciopero. Tutele definite “essenziali” dal sindacato, che aveva denunciato nella precedente proposta la presenza di preoccupanti scappatoie potenzialmente favorevoli ad abusi tecnologici.
Oltre ai vincoli sull’IA, il nuovo contratto prevede aumenti salariali significativi e un rafforzamento dei contributi per la salute e la pensione, rispondendo a richieste centrali della categoria.
Soddisfazione da parte della presidente di SAG-AFTRA, Fran Drescher, che ha definito l’intesa “un importante passo in avanti nella protezione contro l’intelligenza artificiale”. Ha poi aggiunto:
Il mio sincero rispetto va a tutta la comunità dei performer nei videogiochi e ai loro alleati per la solidarietà dimostrata. Lo sciopero ha fornito la leva necessaria per ottenere traguardi fondamentali.
Dall’altro fronte, anche i rappresentanti dell’industria videoludica accolgono positivamente l’intesa. Ecco quanto esternato da Audrey Cooling, portavoce dei produttori:
Siamo lieti che i membri di SAG-AFTRA abbiano ratificato il nuovo accordo. Questo offre aumenti storici, protezioni leader contro l’IA e migliori misure di sicurezza per i performer. Siamo pronti a continuare a costruire questa partnership e a creare esperienze innovative per miliardi di giocatori in tutto il mondo.
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