Nelle recenti ore sono emersi nuovi dettagli sullo stato di sviluppo di Marvel’s Blade, l’atteso progetto di Arkane Studios, annunciato a sorpresa durante i The Game Awards del 2023.
Secondo quanto riportato in documenti ufficiali della società, il gioco è entrato in fase di produzione soltanto alla fine del 2024, dopo un lungo periodo dedicato alla prototipazione. Una timeline che sposta l’uscita del titolo ben oltre l’orizzonte immediato.
All’interno delle carte finanziarie si legge: “Per l’esercizio fiscale 2024, la società ha riconosciuto un Credito d’Imposta per Videogiochi (CIJV) pari a €5.477.815. Considerata la data stimata per l’ottenimento dell’approvazione finale per il videogioco in fase di sviluppo (novembre 2027), la società ritiene probabile dover rimborsare una parte di questo credito d’imposta relativa al periodo gennaio – ottobre 2024, ossia €4.617.333. Di conseguenza, un debito di €4.617.333 è stato riconosciuto alla data di chiusura.”
Il riferimento temporale suggerisce con forza che il debutto di Marvel’s Blade sia previsto per novembre 2027, una data indicativa e suscettibile di variazioni. Considerando la distanza temporale e i cicli hardware attuali, il progetto potrebbe finire per collocarsi tra due generazioni di console, risultando un titolo cross-gen o addirittura esclusivamente next-gen.
Un destino incerto sembra accomunare il cacciatore di vampiri anche sul fronte cinematografico. Il film dedicato al personaggio, interpretato da Mahershala Ali, ha subito numerosi rallentamenti e cambi di rotta, tanto che lo stesso attore ha recentemente dichiarato di non sapere a che punto sia il progetto.
La notizia di una data così lontana non sorprende completamente gli addetti ai lavori. Alcuni insider avevano già anticipato che i tempi di sviluppo di Marvel’s Blade sarebbero stati lunghi, segnalando come l’annuncio del 2023 fosse avvenuto in una fase embrionale del progetto. All’epoca, infatti, il gioco si trovava ancora in fase concettuale e il materiale mostrato al pubblico si limitava a un trailer cinematografico, privo di sequenze di gameplay.
La scelta di presentare il gioco con così largo anticipo sembra dunque rientrare in una strategia comunicativa che privilegia l’effetto sorpresa e l’associazione con un brand fortemente riconoscibile, ma che allo stesso tempo rischia di creare aspettative a lungo termine difficili da gestire.
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