Annunciato durante lo State of Play di PlayStation lo scorso anno, Ghost of Yotei aveva sorpreso tutti. In molti si aspettavano un seguito di Ghost of Tsushima, ma pochi immaginavano che un progetto così ambizioso sarebbe stato presentato proprio in quell’occasione.
Tuttavia, a distanza di mesi, l’entusiasmo iniziale sembra essersi affievolito. Dopo il recente video di gameplay, una parte consistente della community ha espresso delusione: per molti, il gioco appare troppo simile al suo predecessore. Perfino gli appassionati di Ghost of Tsushima ora mostrano scarso interesse per Yotei.
Chi aveva apprezzato Ghost of Tsushima si era detto entusiasta all’annuncio di Yotei, ma il clima è cambiato. Su NeoGAF, uno dei forum di gaming più noti, è comparso un thread emblematica: “Amavo Ghost of Tsushima… perché non sono emozionato per Ghost of Yotei?” Il dibattito si è acceso, con diversi utenti che lamentano scelte legate alla direzione narrativa, al marketing poco incisivo e all’impressione generale di una formula già vista.
Un utente scrive: “Non so se è colpa della saturazione dell’ambientazione, della mancanza di innovazione, o semplicemente di noia per l’ennesimo sequel al femminile. Mi lascia indifferente… qualcun altro la pensa come me?”
C’è chi aggiunge: “Ho platinato Ghost of Tsushima, l’ho giocato tantissimo, ma non ho alcun interesse per questo seguito. Lo salterò.” Alcuni commenti scherzano persino sulla protagonista femminile, suggerendo che non tutti siano pronti ad accogliere questo cambiamento all’interno di un contesto storico.
Nemmeno il più recente trailer di Ghost of Yotei, presentato durante lo State of Play, è riuscito a cambiare la percezione generale. Nonostante le ambientazioni siano ambientate 300 anni dopo rispetto al primo capitolo, molti lamentano una somiglianza estetica e di gameplay troppo marcata con Ghost of Tsushima.
La sensazione diffusa è che, dopo il successo del titolo originale, i fan si aspettassero qualcosa di più audace, capace di rinnovare davvero l’esperienza. Resta ora da vedere se, nei prossimi mesi, il team di sviluppo riuscirà a ribaltare questa narrativa e riconquistare il pubblico.
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