Il debutto de I Confini del Destino è andato malissimo a livello di numeri: Destiny 2 è arrivato alla fine?
Nei giorni scorsi, Bungie ha dato il via a quello che vuole essere il grande rilancio di Destiny 2, con l’espansione I Confini del Destino. Esaurita la saga narrativa iniziata nel 2014, il team vuole ora sfruttare nuovamente il gioco per dare inizio a un nuovo corso, per il quale sono già pianificate una serie di storie, attività e altre espansioni.
Un grande progetto che, tuttavia, potrebbe dover fare i conti con la cruda realtà. E la realtà, purtroppo per Bungie, è che Destiny 2 si trova in un baratro dal quale non sembra riuscire a risalire.
Lanciata il 15 luglio, dunque appena tre giorni fa, l’espansione ha registrato un picco di 99 mila giocatori simultanei su Steam. Un numero che potrebbe sembrare certamente importante, ma che impallidisce di fronte ai risultati delle espansioni precedenti di Destiny 2, confermando un preoccupante trend discendente.
La Forma Ultima, che ha chiuso la prima saga di Destiny, aveva toccato quota 314 mila utenti simultanei, mentre mentre L’Eclissi e La Regina dei Sussurri avevano ottenuto rispettivamente i 316.000 e i 290.000 giocatori simultanei al lancio. I Confini del Destino è evidentemente partito in sordina, non solo in termini di coinvolgimento: le recensioni positive su Steam sono appena il 52% del totale, con la fanbase che lamenta una scarsa originalità e il sistema di progressione peggiorato.
Una situazione che non può che lanciare l’ennesimo campanello d’allarme in casa Bungie, la quale sta facendo i conti da molto tempo con la discesa di Destiny 2. È forse ora di pensare a un altro progetto?
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