Home Videogiochi Recensioni Donkey Kong Bananza: Isola DK + Caccia agli Smeraldi (DLC) | Recensione

Donkey Kong Bananza: Isola DK + Caccia agli Smeraldi (DLC) | Recensione

Nintendo ci ha preso gusto coi DLC (anche troppo, a nostro avviso), e nel corso dell’ultimo Direct, completamente a sorpresa, ecco che persino Donkey Kong Bananza viene espanso con una nuova avventura per DK e Pauline. A sorpresa, sì, perché vendere un DLC a 20€ a neppure due mesi dall’uscita di Bananza è una scelta inaspettata e destinata giustamente a far discutere.

L’espansione Isola DK Island + Caccia agli Smeraldi introduce una nuova area da esplorare e una nuova modalità di gioco che, dobbiamo ammetterlo subito, risulta essere molto divertente… almeno all’inizio. La discreta capacità di coinvolgere, unita a un prezzo che riteniamo essere un po’ troppo alto considerando anche la vicinanza al gioco (Bananza è uscito a luglio, e molti non hanno neppure avuto il tempo di riprendersi dalla lunga anche se bellissima storia principale), rendono chiaro un pensiero che molti si sono fatti dall’inizio: questo DLC poteva tranquillamente essere incluso nel gioco sin da subito, o aggiunto come contenuto gratis. Comunque, vediamo cosa Nintendo ha proposto con questo DLC.

Banandium? Basta, ora si pensa agli Smeraldi

Il DLC è accessibile presso qualsiasi stazione-murena di Bananza, a patto di aver concluso la storia principale. Utilizzando il viaggio rapido, verrete informati che è ora possibile raggiungere una nuova area in superficie, Isola DK, che per l’appunto è il luogo d’origine del protagonista. E qui, dobbiamo ammetterlo, Nintendo ha giocato dolcemente con la nostalgia, perché l’isola include personaggi e luoghi molto familiari ai fan della serie – troviamo persino il tema di Donkey Kong 64, composto da Grant Kirkhope all’epoca del gioco Rare.

Sull’isola DK, in realtà, non c’è altro da dire. Non ci sono missioni, non ci sono segreti, mancano eventuali boss: la nuova location serve solo a fare da sfondo a Caccia agli Smeraldi, la nuovissima modalità. Una scelta che lascia l’amaro in bocca: Bananza ha fatto dell’esplorazione e dei tantissimi segreti disseminati nei suoi livelli (proprio come Mario Odyssey a suo tempo) il suo grande punto di forza, che qui viene invece totalmente ignorato. Peccato.

Comunque, il pezzo forte è per l’appunto la modalità Caccia agli Smeraldi. Esplorando l’Isola DK, il duo di protagonisti ritrova Void, uno dei villain, che stavolta ha però abbandonato i propositi di conquista del Banandium per dedicarsi a una nuova e redditizia attività mineraria: l’estrazione di, pensate un po’, Smeraldi. Un pretesto non tanto per introdurre una nuova valuta in-game, quanto per cambiare le carte in tavola in fatto di esplorazione.

Caccia agli Smeraldi è a tutti gli effetti una modalità roguelike, probabilmente la prima nella storia dell’immenso franchise di Mario di cui DK fa parte – se avete notizie di altre esperienze simili, fateci sapere. Dopo aver discusso con Void, DK e Pauline vengono arruolati per l’estrazione degli Smeraldi, e a quel punto parte un timer con una serie di missioni da compiere e, appunto, un’inaspettata componente roguelike che mira inevitabilmente ad aumentare la longevità del pacchetto.

Non si tratta comunque di una modalità banale, perché alcune idee sono interessanti. Void, all’inizio, richiede di raggiungere obiettivi molto semplici in un tempo di 99 secondi: da subito vi accorgerete che si tratta di un tempo enorme per la richiesta iniziale, ma questo perché DK deve essere bravo a costruirsi una sorta di build adatta per soddisfare le pressioni sempre crescenti del perfido capitalista. Nel livello, ad esempio, sono sparse alcune varianti dei Fossili che in realtà sbloccano potenziamenti – dovrete sceglierne uno tra i tre proposti, un po’ come in Hades o The Rogue Prince of Persia, tanto per fare un esempio.

Questi potenziamenti (completamente random) hanno effetti che cambiano in continuazione l’andamento delle missioni di Void: possono aumentare la quantità di Smeraldi ottenuta sconfiggendo un nemico, influenzare la frequenza di acquisizione dei forzieri del tesoro, conferire bonus e così via. E come in tutti i roguelike che si rispettano, la build costruita sapientemente nel tempo viene azzerata ogni volta che si riparte da capo, vale a dire quando le richieste di Void diventano insormontabili o, ovviamente, quando assecondate ogni folle missione proposta dal tirannico imprenditore.

È una modalità che risulta essere veloce, frenetica e perfettamente in linea con il gameplay distruttivo di Bananza, esaltandolo anzi nella sua miglior forma. Ogni run consiste in un massimo di 10 round, e ognuna chiede a DK di raggiungere un determinato obiettivo di raccolta che aumenta esponenzialmente ogni volta, fino ad arrivare a ricompense finali abbastanza adeguate. L’impianto strutturale di Caccia agli Smeraldi, anche con una punta d’innovazione, è interessante, ma l’effetto sorpresa di questo DLC si esaurisce davvero in pochissimo tempo.

Dopo 10 livelli, ogni sfida inizia a sembrare la stessa. Tecnicamente, portare nuove abilità dovrebbe portare la complessità delle mosse di DK, ma molte di queste abilità sembrano superflue. Non c’è niente di più efficace, o divertente, che sferrare un pugno per distruggere qualsiasi cosa intorno ai protagonisti, ma per fare questo non serve sborsare altri 20 euro: c’è già il gioco base, lunghissimo, ricchissimo e bellissimo. Probabilmente non è facile sfruttare le dinamiche di Bananza in un altro modo, o forse sì, ma non siamo noi a doverci pensare; il fatto è che questo primo DLC ha più il sapore di una piccola modalità venduta a peso d’oro.

Caccia agli Smeraldi, come avrete già avuto modo di capire leggendo la recensione, è un’aggiunta divertente a Bananza, e per qualcuno potrebbe rappresentare un’esperienza da non farsi sfuggire, specie se avete amato alla follia il gioco base – che resta comunque un’esclusiva di enorme peso per Switch 2, specie considerando che Mario si sta facendo elegantemente attendere. Ma non è un’esperienza imperdibile per tutti, specie a questo prezzo e se si pensa che solo poche settimane fa, o addirittura giorni, c’è chi ha speso 70 o 80 euro per il gioco base. Se fosse stato un update gratis per ringraziare gli appassionati, insomma, sarebbero stati tutti felici.

6.8
Review Overview
Riassunto

Isola DK + Caccia agli Smeraldi è un DLC molto strano per Bananza, sia nelle tempistiche di pubblicazione (non sono passati neppure due mesi dall'uscita del gioco base), sia nell'offerta: una sorta di bizzarro ma intrigante esperimento roguelike per Donkey Kong, che consente di tornare a esplorare questo mondo in un modo un po' diverso. Sfortunatamente, è tutto qui, e il prezzo di ben 20 euro non aiuta ad aumentare il voto finale.

Pro
Una bella novità... Buona rigiocabilità...
Contro
... che si esaurisce in poco tempo ... ma 20 € sono un po' troppi
  • Giudizio complessivo6.8
Scritto da
Andrea Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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