È tornato l’appuntamento più importante dell’anno per tutti gli appassionati di videogiochi, l’evento al quale Geoff Keighley si è palesemente ispirato aggiungendoci vagonate di milioni di dollari ai quali noi non abbiamo mai pensato (*inserire tristezza qui*): i UAGNA AWARDS 2025 sono qui.
Oggi, lunedì 1 dicembre, si apre nuovamente il sipario sugli UAGNA AWARDS, il nostro immancabile rito di fine anno, quel momento in cui la redazione si arma di giudizi severi, discussioni infinite e una quantità imbarazzante di caffè per decretare i giochi che più ci hanno fatto sognare negli ultimi dodici mesi.
È il primo di sette appuntamenti speciali che ci accompagneranno per tutta la settimana: una celebrazione quotidiana del meglio del gaming, tra sorprese, conferme, dibattiti infiniti (quest’anno ci saranno anche alcuni ospiti speciali a sorpresa!) e tanti titoli pronti a prendersi la scena.
Mettetevi comodi: sta per iniziare la nostra maratona videoludica preferita, un viaggio tra eccellenze, geniali follie e quei giochi che ci hanno ricordato perché amiamo questo mondo. Gli Awards stanno per tornare: che la settimana delle vittorie abbia inizio!
Miglior gioco action | ARC Raiders

A cura di Silvia Mannu
Arc Raiders sta mietendo successi senza sosta, e come vi abbiamo raccontato da poco, ha già raggiunto i 7 milioni di copie vendute. Il lavoro di Embark è stato encomiabile, soprattutto nel saper creare un mondo vivo, pieno di dettagli, dove ogni volta che partiamo per una missione siamo in balia dell’ignoto, e una nuova storia è pronta a svilupparsi per noi e per i nostri compagni.
Ciò che ha colpito la community, e noi, è l’ottimo gameplay action di questo extraction shooter, anche dal punto di vista dell’uso delle armi. Non ci si nasconde dietro coperture: si scivola, si salta, si usa il rampino, si corre sui tetti. È un parkour tattico. Le armi hanno peso e personalità: gli SMG vibrano come bestie feroci, i fucili d’assalto danno controllo e potenza, le sniper sparano come piccole esplosioni. E il volume degli spari conta: troppi colpi attirano droni ARC, quindi ogni scelta è tattica.
Per queste ragioni, Arc Raiders vince il titolo di Miglior Action di quest’anno, rubando il bottino all’agguerritissima concorrenza.
Ha battuto: Ninja Gaiden 4, Hyrule Warriors: L’era dell’esilio, DOOM: The Dark Ages, Battlefield 6, Borderlands 4, The First Berserker: Khazan, Rift of the NecroDancer
Miglior colonna sonora | Clair Obscur: Expedition 33

A cura di Chiara Ferrè
Melodie eteree, ricche orchestrazioni, vocals ipnotiche e lyrics che raccontano a pieno una storia di struggimento e amore. Clair Obscur: Expedition 33 é andato virale sui social anche per la sua colonna sonora unica, alla quale tanti streamer hanno reagito con stupore, dando vita a clip memorabili.
La forza delle musiche di questo ispiratissimo GDR é testimoniata anche dalle potenti performance dal vivo, e ricordiamo che un concerto dedicato girerà il mondo nel 2026, facendo tappa anche a Milano.
Le tracce di Lorien Testard e l’incredibile performance vocale di Alice Duport-Percier trasmettono emozioni indimenticabili, soprattutto pad alla mano, rendendo le battaglie di Expedition 33 (basate sul ritmo, tra l’altro!) ancor più memorabili. Non potevamo che assegnargli il premio Miglior Colonna Sonora, che il gioco Sandfall vince a mani basse.
Ha battuto: Hollow Knight: Silksong, Hades 2, ARC Raiders, Death Stranding 2: On The Beach, Kingdom Come Deliverance 2
Miglior gioco picchiaduro | Absolum

A cura di Silvia Mannu
Absolum porta una nuova prospettiva nel mondo dei picchiaduro: unire l’universo dei beat ‘em up a quello dei roguelite. L’idea dei Dotemu, ormai maestri del genere, è senz’altro originale e vincente, e anche in sede di recensione Absolum ci ha convinto appieno.
Absolum richiede attenzione e uso oculato delle difese adoperando schivate, parate e contrattacchi, ma offre sempre gli strumenti per cavarsela. Una volta padroneggiato il ritmo tra attacco e difesa, anche i combattimenti più intensi diventano gestibili. Non mancano poi le mosse speciali, le ultimate e persino le cavalcature.
L’aspetto roguelike funziona alla grande, specialmente quando si gioca in compagnia: è molto divertente giocare con un amico e scegliere i potenziamenti più adatti per una run insieme, e cercare di sopravvivere agli attacchi nemici facendo salire a manetta il contatore delle combo, fino a raggiungere la tripla cifra.
Il lato artistico non è niente meno che eccelso: lo stile richiama quello del fumetto americano, ed in particolare le opere di Mike Mignola, l’autore di Hellboy. Ottima anche la colonna sonora, dove troviamo all’opera dei grandi artisti come Gareth Coker, Yuka Kitamura, e Mick Gordon.
Ha battuto: 2XKO, Hunter × Hunter: Neon × Impact, Capcom Fighting Collection 2, Fatal Fury: City of the Wolves
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