Mentre i colloqui tra SAG-AFTRA e AMPTP continueranno questa settimana, gli attori di Hollywood stanno già pianificando i picchetti nel caso in cui i negoziati si concluderanno in una situazione di stallo a mezzanotte del 12 luglio. A quel punto, in caso di mancato accordo, il settore del cinema avrà un altro bel problema oltre allo sciopero degli sceneggiatori già in corso.
La notizia arriva dopo che SAG-AFTRA e AMPTP hanno concordato venerdì di estendere il loro attuale contratto cinematografico e televisivo per consentire la prosecuzione della contrattazione su un nuovo accordo.
Deadline ha riportato nella notte che molti attori sono già impegnati attivamente nella produzione di cartelli per i picchetti e magliette con slogan da indossare durante lo sciopero, che in queste ore appare ormai inevitabile.
Sebbene la SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, non abbia ancora contattato ufficialmente la WGA per discutere i piani e la logistica, per creare eventualmente un unico colossale sciopero, Deadline riporta che un certo numero di membri della WGA si sono offerti individualmente di aiutare i capitani e i coordinatori della SAG-AFTRA qualora se ne presentasse l’occasione.
C’è preoccupazione, da parte di alcuni ambienti della gilda degli attori, che la leadership raggiunga un accordo che non riuscirà a soddisfare il comitato, come evidenziato da una lettera firmata da una serie di nomi di alto livello tra cui Meryl Streep, Amy Schumer e Charlize Theron.
Se la situazione non si sbloccherà, giovedì 13 luglio avrà ufficialmente inizio lo sciopero degli attori di Hollywood. Questo, che si aggiungerà allo sciopero della Writers Guild of America, provocherà sostanzialmente il blocco totale dell’industria cinematografica e televisiva.
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