C’è una discrepanza di non poco conto tra la realtà di Monarch: Legacy of Monsters e la nostra: noi, in quanto spettatori del MonsterVerse, siamo già a conoscenza di fatti, eventi e scoperte che sono successive a ciò che Legendary e AppleTV+ stanno raccontando. E ciò, inevitabilmente, porta la grande rivelazione dell’ottavo episodio a ridurre enormemente le proprie aspettative sui fan.
Come sempre, non faremo alcun tipo di spoiler, ma parlando in modo generale della puntata, l’impatto sull’appassionato del MonsterVerse viene sicuramente ridimensionato. Nel passato, ora che la morte di Godzilla è stata smentita, Shaw e Keiko si ritrovano a dover fronteggiare una nuova figura politica americana che rischia di mettere loro i bastoni tra le ruote. Nel frattempo c’è anche Bill Randa, il quale, nella sede di quella che ormai è diventata l’alba di Monarch, si ritrova di fronte a una scoperta rivoluzionaria che sarà esplorata anche in futuro.
E il problema è proprio quello: tale scoperta, agli occhi dei fan, era già nota. Lo stesso Randa, interpretato in tale occasione da John Goodman, ne aveva già parlato in Kong: Skull Island, e successivamente il discorso è stato definitivamente sdoganato in Godzilla Vs. Kong. Chi mastica MonsterVerse avrà già capito dove vogliamo andare a parare, anche perché il trailer di Godzilla x Kong: Il nuovo impero ha già fatto capire che tale aspetto sarà enormemente approfondito il prossimo anno in sala. Questa rivoluzionaria scoperta, insomma, non riesce ad avere l’impatto che meriterebbe.
Tolto questo, Monarch 1×08 è un altro grande episodio per la serie sorpresa di questo 2023. Il rapporto tra Bill e Keiko viene approfondito, specie per le novità legate a quest’ultima, e nel triangolo amoroso che si è rapidamente creato nella serie merita un curioso approfondimento.
Nel presente, invece, finalmente scopriamo qualcosa di più su Shaw, la cui figura positiva aveva da alcuni episodi preso una piega molto strana. Tim porta Cate, Kentaro e May nel suo ufficio al quartier generale della Monarch, questo prima di decidere di dirigersi in segreto in una particolare location protetta che ricollega l’episodio a quanto visto nella puntata pilota, le cui vicende sono ancora parzialmente avvolte nel mistero. Ma il mistero è una componente che da sempre caratterizza la vita di Shaw, qui quasi nelle vesti di un imperatore Palpatine che agisce nell’ombra e decide di uscire al momento giusto per rivelare le sue carte e i suoi intenti. Giusti o sbagliati che siano, saranno il tema degli ultimi due episodi. E c’è anche spazio per un altro strano Titano…
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