La Rete si spegnerà probabilmente per sempre, il che è un peccato.
I risultati del box office di ieri hanno confermato quello che già si sospettava da tempo: Tron: Ares sarà, a fine corsa al cinema, un flop micidiale per la Disney. Deadline, peraltro, riporta che il budget finale della produzione si attesta a ben 220 milioni di dollari, e non 180 milioni come inizialmente annunciato.
Secondo le stime, osservando i bassissimi incassi fino a oggi, il film con Jared Leto, Greta Lee e Jeff Bridges è destinato a perdere 132,7 milioni di dollari al netto di tutti gli incassi accessori, se il suo incasso globale finale si attesterà, come sospettano gli analisti, a 160 milioni di dollari. Il film diretto da Joachim Rønning ha registrato nel suo secondo fine settimana, domenica, un incasso mondiale di 103 milioni di dollari, con un crollo nazionale del 67% nel secondo fine settimana, di 11,1 milioni di dollari.
Un rappresentante dei talent ha espresso molti dubbi sull’esistenza di Tron: Ares:
Non c’era una visione specifica, a dire il vero. L’idea che la Disney spendesse un quarto di miliardo di dollari per un film di Jared Leto che è un franchise che non funziona da quattro decenni è folle.
La lunga analisi di Deadline, che vi congliamo di recuperare, cerca però di fare un quadro molto più ampio della situazione, senza dare definitivamente per morto il franchise fantascientifico. Tron: Ares, infatti, non è stato concepito solo come (ennesimo) tentativo di riavvio del brand sul grande schermo, ma anche come antipasto per le nuove attrazioni dei parchi a tema Disney, che sembrano voler puntare molto sul franchise di TRON.
Inoltre, non vanno sottovalutati i risultati dello streaming: Ares potrebbe diventare un inaspettato protagonista delle piattaforme VOD, come dimostra il rilancio di TRON: Legacy in questi giorni durante l’avvicinarsi dell’uscita del nuovo film.
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