Home Tecnologia Medion Erazer Beast X40, una potenza quasi indescrivibile | Recensione

Medion Erazer Beast X40, una potenza quasi indescrivibile | Recensione

Medion lo ha fatto di nuovo. Il non plus ultra dei laptop da gaming è arrivato anche stavolta, puntuale come un orologio svizzero, sganciando sui facoltosi appassionati un hardware di primissimo livello che garantisce prestazioni e affidabilità estreme. 

Il Medion Erazer Beast X40 si pone come uno dei laptop più potenti attualmente disponibili sul mercato, e pensato appositamente per il gaming inteso non solo come videogioco ma anche in ottica di streaming e rendering, oggigiorno sempre più ricercati dal pubblico. Un mostro di potenza che vanta Intel Raptor Lake, Nvidia Ada Lovelace, 2 TB di spazio di archiviazione e 32 GB di RAM, per un prezzo di circa €4.000. Troppo? Troppo poco? Non potremo rispondere a questa domanda fino al termine della nostra recensione.

Design e ingressi

Partiamo dalle considerazioni più estetiche, quelle cioè che riguardano il design di questo massiccio laptop, almeno quanto il suo alimentatore. La potenza dell’Erazer Beast X40 è racchiusa in un robusto alloggiamento in metallo nero opaco, contraddistinto da un design elegante con superfici lisce e minimali, senza decorazioni o altro – proprio queste assenze potrebbero farlo sembrare un laptop lontano dal gaming, quando in realtà è l’esatto contrario. 

Il colore viene però donato da due strisce LED RGB sopra le prese d’aria posteriori, oltre che dall’illuminazione dei tasti RGB – segnaliamo anche l’elegante logo illuminato nella parte posteriore dello schermo. L’unità base è poi ricoperta da un rivestimento in gomma antiscivolo, che circonda il vano batteria. Il pannello inferiore deve essere rimosso per avere accesso ai componenti interni e alla suddetta batteria, che è avvitata al corpo centrale.

Visto che abbiamo toccato l’argomento, un piccolo pensiero anche sulla tastiera meccanica, precisissima negli input e dal feeling eccellente. I suoi interruttori Cherry MX offrono una corsa media e un punto di pressione chiaramente udibile e percepibile. Un tastierino numerico e l’illuminazione RGB individuale dei tasti completano l’armoniosa tastiera complessiva. Presente ovviamente un touchpad multi-touch con corsa breve, che può essere disattivato completamente o solo dal lato di destra a discrezione dell’utilizzatore. Se è la prima volta che utilizzate un laptop con questa caratteristica, probabilmente dovrete utilizzare un po’ il dispositivo per abituarvi alla portata di questo touchpad davvero grande – misura 150×100 mm. 

L’Erazer Beast X40 utilizza un chip Intel Wi-Fi 6E AX211, mentre le connessioni cablate sono gestite da Realtek RTL8125 2.5 GbE. Il portatile offre ottime prestazioni nell’utilizzo della rete Wi-Fi, anche con router di bassa potenza – chiaramente, le prestazioni in caso di rete cablata sono migliori, come sempre.

Il Beast X40 è dotato di tre porte USB-A (2x USB 3.2 Gen 1 e 1x USB 3.2 Gen 2) e una porta USB Type-C sotto forma di Thunderbolt 4. Troviamo anche due uscite video (HDMI 2.1 e DisplayPort), oltre che un ingresso per lettore di schede di memoria SD, che offre una notevole velocità di lettura del dispositivo. 

Il display QHD+

Il nuovo Beast X40 monta un display opaco QHD+ con frequenza a 240 Hz e risoluzione 2560×1600 pixel. Lo schermo presenta in generale buoni livelli di luminosità, tempi di risposta molto brevi, un elevato frame rate nella riproduzione delle immagini e una spettacolare resa grafica, con colori sgargianti e altissima definizione che esaltano, specie in ambito gaming, le più recenti produzioni videoludiche viste in circolazione. 

Le scale di grigi sono molto bilanciate, e la capacità di riprodurre completamente la gamma sRGB con tonalità brillanti fa risaltare il contrasto e le illuminazioni di giochi come Horizon: Forbidden West, Call of Duty e Cyberpunk 2077. Peccato per l’assenza di HDR, che certo avrebbe aumentato ulteriormente il già grande divario tecnico con altre prodotti.

La sensazione di trovarsi di fronte a un prodotto di altissima fascia si vede appunto nel momento della prova con grandi videogiochi. Lo schermo da 17 pollici non presenta certificazioni professionali, che certamente non avrebbero guastato per dare ulteriore spessore al laptop, ma le prestazioni visive rasentano la perfezione, in riferimento alle funzionalità incluse.

Il pannello G-Sync è invece più limitato rispetto a quello di altri modelli che spingono sulla copertura di colore DCI-P3, ma questo comunque non impedisce al Beast X40 di combinare colori realistici e illuminazione intensa per dare forma a una splendida immagine. Purtroppo, non sono presenti opzioni di personalizzazione ulteriori, almeno per quanto riguarda la visualizzazione dello schermo.

Prestazioni da favola

Guardando la scheda tecnica del Beast X40, si può già avere una buona idea su quali livelli di prestazione ci si possa aspettare dal laptop. Con una GPU Nvidia RTX 4090 da 175 W, un processore Intel Raptor Lake i9-13900HX (con 16 core di efficienza che funzionano fino a 3,9 GHz e 8 core di prestazioni che funzionano a fino a 5,4 GHz e 32 thread simultanei) e 32 GB di RAM DDR5 a quattro canali, tutto nell’X40 è pensato per garantire grandissime prestazioni in ambito gaming.

Con risoluzione nativa dello schermo e livello massimo di dettaglio, ray-tracing e nessun upscaling DLSS, l’X40 dimostra solidissime prestazioni per un laptop che deve coniugare il fattore portatilità con le grandi pestazioni. Abbiamo provato l’X40 con Age of Empires IV, Cyberpunk 2077, Horizon: Forbidden West e Ratchet & Clank: Rift Apart, ottenendo ottimi riscontri – il gioco di CDPR arriva ad esempio a circa 100 fps senza troppi cali, mentre Horizon, che dalla sua ha una notevole qualità della conversione, supera questo numero. Lo stesso vale anche per i multiplayer più impegnativi. Giochi come Call of Duty Warzone e Apex Legends, anche con le impostazioni di dettaglio video più elevate, funzionano facilmente a 220Hz, ricordando però che questo porta il discorso verso un fattore non da poco: la batteria. 

La batteria da 99,8 Wh all’interno dell’X40 è l’unità con la capacità più grande che si possa inserire in un laptop, e una carica completa gli permette di raggiungere vari limiti: si va dalle quasi 6 ore in modalità lavorativa, ad appena 1 ora e mezza circa nei test di gioco, specie con titoli molto performanti. Tutto sommato, è un tempo accettabile, che si può confrontare abbastanza bene con altri prodotti simili come l’MSI Titan o il ROG Scar Strix 16 di ASUS, ma certo non parliamo di un’autonomia eccezionale.

Va ovviamente ricordato che le prestazioni possono essere bilanciate per lavorare sia sulle prestazioni che sulla tecnologia. Con DLSS impostato su Bilanciato, ad esempio, migliora il frame rate di Cyberpunk 2077. Abbiamo poi testato un gioco con l’ultima tecnologia di upscaling DLSS 3 di Nvidia, Forza Horizon 5, che con il parametro attivato riesce a migliorare le proprie prestazioni di quasi il 50% in termini di frame al secondo. Un’impresa non da poco, per una macchina che conferma la sua eccezionalità.

L’X40 è inoltre sorprendentemente silenzioso quando funziona sotto uno stress pesante. Naturalmente, si possono chiaramente sentire le ventole che girano e l’aria calda che viene espulsa dalle prese d’aria (l’effetto non è da poco, insieme al calore del super-alimentatore associato che richiede anche un adattatore per la presa della corrente),, ma in nessun momento il suono diventa eccessivamente invadente come accade con altri portatili da gioco di fascia alta.

Il confronto con prodotti simili

Confrontando il Medion Erazer Beast X40 con prodotti simili, il quadro complessivo è un prodotto che ricalca molto da vicino le prestazioni di un MSI Titan, ma dalla sua ha un prezzo molto più basso. Allo stesso modo, il Beast X40 esce vincitore dal confronto con Asus ROG Scar Strix 16: il laptop di Asus è sì più economico, ma possiede un display più piccolo e non vanta la stessa potenza della GPU.

Di contro, mancano le prestazioni HDR che qualcuno potrebbe cercare. Lo schermo di Beast X40 non può competere in tal senso, ma possiede altri pregi come raccontato nella nostra recensione.

9.5
Review Overview
Riassunto

Non è facile trovare difetti nel Beast X40 di Medion. Posto che il laptop deve sottostare ad alcune mancanze, come l’assenza di HDR o qualche altro piccolo compromesso, parliamo di un pc portatile da gaming davvero fenomenale, che vale completamente il prezzo del biglietto - sì, il costo compreso tra 3.500 e 4.000 euro non è cosa da poco, ma parliamo comunque di un prodotto di primissima fascia.

Pro
Rapporto qualità/prezzo incredibile Prestazioni fenomenali Ottima risposta dei componenti Design semplice ma efficace
Contro
Manca HDR La batteria è quella che è
  • Giudizio complessivo9.5
Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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