Dragon Trainer, remake live action dell’omonimo lungometraggio animato, ha raggiunto la vetta delle classifiche del botteghino, incassando ben 83 milioni di dollari nel primo weekend di uscita, superando le aspettative.
L’entusiasmo del pubblico di famiglie, unito alla fama del film animato originale del 2010, hanno contribuito a spingere le vendite dei biglietti inaugurali oltre le aspettative, che si attestavano tra i 70 e gli 80 milioni di dollari. Il remake live-action della Universal ha incassato altri 114 milioni di dollari al botteghino internazionale, per un inizio di stagione di 197,8 milioni di dollari.
Dragon Trainer è costato 150 milioni di dollari per la produzione e circa 100 milioni di dollari per la commercializzazione. Universal ha già annunciato un sequel live-action, Dragon Trainer 2, in uscita nel 2027.
Sdentato e Hiccup sono così riusciti a detronizzare Lilo & Stitch dopo tre settimane, ma il film Disney continua comunque a tenere duro. Oggi l’incasso complessivo è arrivato a quasi 860 milioni di dollari, e secondo gli analisti ha tutte le carte in regola per diventare il primo film a incassare 1 miliardo quest’anno. Il remake ha effettivamente ancora alcune settimane a disposizione (Elio della Pixar sembra destinato a risultati molto deludenti), prima che a luglio arrivini blockbuster giganteschi come I Fantastici Quattro: Gli inizi, Superman e il nuovo Jurassic World.
L’altra grande uscita del fine settimana, Materialists di A24, ha debuttato al terzo posto con un promettente incasso di 12 milioni di dollari in nord America. Nonostante un’accoglienza di pubblico contrastante (un “B-” su CinemaScore), il film ha debuttato al di sopra delle previsioni di 8-10 milioni di dollari. Il film racconta la storia di una sensale di matrimoni di New York (Dakota Johnson) che si ritrova coinvolta in un triangolo amoroso con un ricco corteggiatore (Pedro Pascal) e un ex imperfetto (Chris Evans). A24 ha speso 20 milioni di dollari per il film, escluse le spese di marketing.
Il quarto posto è andato a Mission: Impossible – Final Reckoning della Paramount, con 10,3 milioni di dollari in casa nel suo quarto periodo, in calo del 31% rispetto al fine settimana precedente. L’ottavo e ultimo capitolo della saga d’azione di Tom Cruise ha incassato finora 166,3 milioni di dollari in Nord America e 506 milioni di dollari in tutto il mondo, ma a fine corsa ci sarà un enorme segno rosso sul bilancio a causa del budget da ben $ 400 milioni di dollari – si stima che il blockbuster dovrebbe incassare almeno $ 900 milioni per generare profitti, cosa oggi irrealistica.
Non va meglio a Ballerina, lo spin-off di John Wick con Ana de Armas. Il film ha incassato 9,4 milioni di dollari in Nord America nel suo secondo weekend di uscita, con un calo del 62% rispetto al debutto. Finora, Ballerina ha generato 41,8 milioni di dollari in Nord America e 91,5 milioni di dollari a livello globale, un risultato piuttosto mediocre per un film con un budget di 90 milioni di dollari.
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