Con un messaggio sui social, Treyarch e Activision hanno annunciato un clamoroso dietrofront per Call of Duty: Black Ops 7, comunicando anche diversi cambiamenti che caratterizzeranno il gioco dopo le discussioni online.
Uno degli elementi più discussi di Black Ops 6 riguarda le skin degli operatori e delle armi, da molti giocatori ritenute un grande problema: tali contenuti cosmetici, per quanto siano totalmente gratuiti, hanno snaturato l’essenza di Call of Duty, e tanti utenti hanno dichiarato di essersi allontanati di Black Ops 6 e da Warzone per questo motivo.
Negli ultimi mesi, in particolare, le skin sono state un elemento fortemente discusso. Treyarch ha proposto collaborazioni con franchise come American Dad, che ben poco si addicono al contesto militare che Call of Duty vorrebbe rappresentare. Con un colpo di scena, Activision ha annunciato oggi un importante cambiamento su Black Ops 7, con il publisher che intende ascoltare i fan.
Con un’immagine postata sui social come X, Activision ha fornito un Community Update per Black Ops 7. “Sappiamo che ci sono state tante discussioni sull’identità di Call of Duty“, scrive Activision. “Alcuni di voi hanno detto che ci siamo allontanati troppo da ciò che rendeva unico Call of Duty in passato: immersività, intensità, visceralità. Abbiamo preso seriamente i feedback.”
Come prima sorpresa, il carry forward tra Black Ops 6 e Black Ops 7 è stato cancellato – o meglio, fortemente ridimensionato. Le Gobblegum di Zombies e i gettoni XP saranno regolarmente trasferiti, come era già stato confermato in precedenza, ma il resto cambia. Inizialmente, infatti, Treyarch aveva annunciato che con l’arrivo della Stagione 1 sarebbero stati trasferiti anche i contenuti estetici degli operatori e delle armi, ma ecco il colpo di scena: su Black Ops 7, le skin acquistate su Black Ops 6 non saranno integrate. Questo cambiamento non interesserà invece Warzone, esperienza completamente separata.
Nel messaggio, Activision precisa anche una presa di posizione importante, annunciando che le future skin rifletteranno il contesto di Call of Duty:
In Black Ops 7, i bundle e gli oggetti saranno creati per inserirsi nell’identità di Black Ops.
Cambiamenti in vista anche per la guerra ai cheater, una delle più grandi piaghe di Call of Duty degli ultimi anni. Viene infatti dichiarato da Activision che dal 14 novembre, giorno di lancio di Black Ops 7, tutti i giocatori PC dovranno abilitare Secure Boot e TPM 2.0 per continuare a giocare.
“Verranno inoltre implementati nuovi sistemi di rilevamento e mitigazione, pensati per espellere i cheater prima e con maggiore severità”, continua Activision. “Alcuni saranno testati durante la fase Beta; la suite completa sarà disponibile al lancio. Ci impegniamo a rimanere all’avanguardia e a tutelare il fair play.”
Call of Duty: Black Ops 7 sarà lanciato il 14 novembre su PS5, Xbox Series, PS4, Xbox One e PC. Sarà disponibile dal day one anche su Game Pass PC e Ultimate. La beta è prevista per ottobre.
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