Secondo Jason Schreier di Bloomberg, una delle fonti più autorevoli del settore, molti studi first-party di Xbox sarebbero “entusiasti” all’idea di portare i propri giochi su PS5.
La svolta risale allo scorso anno, quando Microsoft annunciò l’intenzione di pubblicare su console Sony quattro titoli esclusivi. Una decisione che si è rapidamente ampliata, fino a coinvolgere praticamente tutte le produzioni di punta della casa di Redmond. Per gli studi interni, si tratta di un cambiamento positivo.
In un’intervista concessa a 404 Media, il giornalista ha offerto qualche dettaglio in più sul clima interno a Xbox, mentre Microsoft rivede la propria strategia e insegue margini di profitto del 30%.
Schreier ha spiegato:
Molti di questi giochi first-party vengono inseriti in Game Pass, il che significa che non vendono altrettanto perché gli utenti possono semplicemente abbonarsi e ottenerli a un prezzo inferiore rispetto all’acquisto. Questo complica i conti per numerosi studi. Negli ultimi dodici mesi molti team sono in realtà entusiasti di poter pubblicare i propri titoli su PlayStation, un fenomeno recente ma sempre più evidente.
Quest’anno titoli di punta come Gears of War Reloaded e Forza Horizon 5 sono arrivati su PS5 registrando ottimi risultati di vendita, confermando la bontà della strategia e portando all’annuncio, a inizio mese, di Halo: Campaign Evolved.
In quell’occasione, 343 Industries ha affermato che “il futuro di Halo è su PlayStation”, lasciando intendere che le prossime uscite della serie approderanno direttamente su PS5.
Nonostante Microsoft abbia ribadito l’impegno nello sviluppo di nuovo hardware, le vendite di Xbox Series X|S risultano stagnanti. Anche le performance software all’interno dell’ecosistema Xbox soffrono l’impatto del modello Game Pass.
Con i vertici di Microsoft alla ricerca di margini più elevati dopo le maxi-acquisizioni di Bethesda e Activision, la scelta di pubblicare su PS5, dove le vendite a prezzo pieno restano solide, appare ormai quasi obbligata.
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