Home Videogiochi Rubriche God of War | Tutta la serie, in poche parole

God of War | Tutta la serie, in poche parole

God of War è uno storico franchise di PlayStation, nato dalla mente di David Jaffe e Sony Santa Monica nel 2005.

La serie è stata inaugurata inizialmente come titolo hack ‘n’ slash con telecamera fissa, ambientato nella mitologia greca. Dopo molti anni e molti capitoli, poi, arriva il rilancio totale del brand, che viene trasformato nel 2018 in un action in terza persona con elementi GDR e dedicato alla mitologia norrena, con il lancio di God of War su PlayStation 4.

Per ricordare questo storico franchise di casa PlayStation, di cui Amazon sta anche sviluppando una serie tv, vi raccontiamo qui i giochi raccolti in ordine cronologico di uscita.

God of War

Nel 2005, su PlayStation 2, arriva un videogioco action hack ‘n’ slash di Sony Santa Monica destinato a fare storia: God of War. Proponendosi come una reinterpretazione della mitologia greca, inserendo l’inedito protagonista Kratos che, mosso dal senso di vendetta, decide di cercare un modo per uccidere il dio Ares, il gioco in questione rappresentò un successo enorme su tutta la linea, grazie non solo alla sua incredibile storia ma anche per un gameplay studiato nei minimi dettagli, ricco e capace di trasmettere la potenza dei colpi di Kratos.

Enigmi, platform, combattimenti contro nemici mitologici e clamorosi: God of War era qualcosa di completamente nuovo, un titolo magnifico in ogni sua componente, e per la prima volta i giocatori potevano testare le incredibili Lame del Caos, iconiche armi che rappresentavano il tragico passato del protagonista. Un trionfo totale.

God of War II

god of war kratos

Non era stato pensato per essere il primo di una serie, ma God of War ottenne un successo tale da costringere Santa Monica a proseguire il cammino di Kratos. E stavolta, in un capitolo ancor più grande e ambizioso che lasciava deliberatamente porte aperte per il futuro, Kratos non deve vedersela con un solo dio ma con l’intero Olimpo, ora che persino Zeus è deciso a terminare la follia del nuovo dio della guerra che sta mettendo a ferro e fuoco la Grecia in nome di Sparta.

Ucciso e trasportato negli Inferi, Kratos trova una nuova e imprevedibile alleata, il Titano Gaia, con la quale stringerà un’alleanza per una missione davvero incredibile: cambiare il flusso del tempo e distruggere l’Olimpo. God of War II era un titolo imperdibile di PS2, una straordinaria conferma della bontà del suo predecessore con tanta e truculenta azione, aggiungendo inoltre molti più enigmi e boss di altissima qualità.

God of War: Betrayal

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Se non avete mai sentito parlare di Betrayal, è comprensibile: si tratta di uno spin-off estremamente secondario della serie, pubblicato nel 2007 su telefoni cellulari e proposto come un videogioco a scorrimento orizzontale, ben differente quindi dagli altri capitoli.

Betrayal è ambientato poco prima dell’inizio di God of War II, e racconta una breve ma interessante pagina della storia di Kratos: il Fantasma di Sparta, nuovo dio della guerra e desideroso di accrescere il valore della sua città natale, mette a ferro e fuoco la Grecia, e persino Zeus, l’unico dio che fino a quel momento lo aveva difeso, inizia a dubitare di lui. Il vero punto di svolta sarà l’omicidio di Cerice, messaggero dell’Olimpo che Kratos ucciderà senza remore.

God of War: Chains of Olympus

Seguendo la tendenza di molti franchise, che vedevano nelle console portatili l’opportunità per espandere le proprie storie, anche Kratos sbarca su PSP con God of War: Chains of Olympus. Titolo sviluppato da Ready at Dawn e lanciato nel 2008, Chains of Olympus era un prequel del primo God of War, nel quale scopriamo qualcosa di più sulla backstory del Fantasma di Sparta e il suo infinito tormento per le pene sofferte a causa del legame con Ares.

In un pericoloso viaggio che lo porterà persino nei Campi Elisi a smascherare un pericoloso complotto ordito da Persefone, Kratos si porta sulle spalle tutto l’intenso bagaglio emotivo, in un titolo che, nonostante la piccola PSP, riusciva con gran decisione a replicare la magnifica esperienza della serie principale.

God of War III

Il cerchio di chiude: nel magnifico e sorprendente God of War III va in scena l’ultimo atto della guerra totale tra gli dèi e i Titani, con Kratos intenzionato a sfruttare a suo vantaggio qualsiasi cosa pur di portare a termine il suo sanguinoso cammino di vendetta. Le conseguenze di tutte le azioni fin qui compiute dal Fantasma di Sparta esplodono in un capitolo ancor più sanguinoso, imponente e appassionante, che consacra la serie come una delle più grandi trilogie della storia dei videogiochi.

Il gameplay, ormai rodato, viene ulteriormente ampliato con l’introduzione di altri poteri e abilità, questo anche grazie al passaggio su PS3 per un balzo grafico e tecnico di notevoli proporzioni. Gli scontri con i boss, poi, erano qualcosa di incredibile, soprattutto per la capacità di spettacolarizzazione. Qualcosa che la serie non è più riuscita a ripetere in futuro.

God of War: Ghost of Sparta

Anche dopo God of War III, c’è comunque spazio per raccontare un’altra storia dedicata a Kratos su PSP. Ghost of Sparta, nuovamente sviluppato da Ready at Dawn, è ambientato poco dopo la conclusione del primo God of War.

Kratos, da poco diventato il dio della guerra, è continuamente tormentato dalle visioni della madre e del fratello che crede morti da tempo. Nonostante gli avvertimenti di Atena, decide quindi di dirigersi ad Atlantide, culla della conoscenza umana, per scoprire una possibile spiegazione a tutto ciò. Dopo aver affrontato i soliti pericoli, Kratos scopre che il fratello Deimos è tenuto prigioniero nel Regno della Morte dal dio Tanato, e da qui partirà naturalmente il suo nuovo e sanguinoso viaggio. Si tratta senza dubbio di uno dei videogiochi migliori mai creati per PSP, e una perla action di assoluto rispetto considerando la sua piattaforma di riferimento.

God of War: Ascension

Alle volte, il troppo stroppia, e questo titolo ne è stato la dimostrazione. Lanciato nel 2013, God of War: Ascension si poneva come l’ennesimo prequel della storia di Kratos: il Fantasma di Sparta si è da poco ribellato ad Ares, ed è prigioniero delle Furie.

Il titolo, che approfondisce ulteriormente le motivazioni dietro il desiderio di vendetta di Kratos verso il dio della guerra dell’Olimpo, ottenne buoni riconoscimenti dalla critica, e in effetti si tratta di un validissimo action come Santa Monica ci ha sempre abituato, ma inevitabilmente la serie iniziava a sentire il peso di una formula ormai fin troppo abusata, tanto che le novità si contavano sulle dita di una mano. Piccola curiosità: si tratta anche dell’unico gioco della serie con una modalità multiplayer.

God of War (2018)

god of war ps4

Dopo anni di silenzio, Kratos fa il suo trionfale ritorno su PlayStation 4 con un gioco tutto nuovo, in tutti i sensi: da hack ‘n’ slash con visuale fissa, God of War diventa un action adventure con visuale in terza persona, e anche il gameplay viene stravolto con l’introduzione dell’ascia Leviatano, di build varie e tante abilità e incantesimi.

Anche la storia e l’ambientazione cambiano totalmente volto: lasciatosi alle spalle la Grecia, Kratos si è rifugiato nel Nord Europa dove ha costruito una nuova famiglia, ma il suo sanguinoso passato finirà nuovamente per tormentarlo. In questo nuovo viaggio, Kratos riveste poi un ruolo totalmente inedito, quello di padre: il giovane Atreus, il suo unico erede, non si farà scrupoli ad accompagnare il padre a spasso per i Nove Regni di Yggdrasill.

God of War: Ragnarok

Nel 2022 Kratos e Atreus tornano su PS4 e PS5, con un’altra imperiosa avventura. Come conseguenza delle azioni dei due, il Fimbulwinter sta colpendo tutti i Nove Regni, e il Ragnarok è sempre più imminente. Dopo che Odino, signore di Asgard e padre di tutti gli dèi del nord, cerca inutilmente una mediazione con i due, Kratos e Atreus decidono di partire alla ricerca di Tyr, l’unico che potrebbe dare loro una mano per fermare i loro nemici, e scoprire inoltre di più sulle sconvolgenti origini di Atreus.

Nonostante alcune criticità sul fronte narrativo, soprattutto da chi aveva amato la saga classica di God of War, Ragnarok è un altro videogioco mastodontico dell’epopea di Kratos, il gran finale della saga norrena che sì si chiude dopo appena due titoli ma con un grande botto.

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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