Hollow Knight: Silksong e Hades 2 rappresentano i seguiti di due dei giochi indie più acclamati dalla critica, questa è una considerazione che difficilmente può essere opinata. Nelle mani quindi di Team Cherry e Supergiant Games si trova ora una sfida abbastanza alta, alla pari delle aspettative che i giocatori ripongono nelle rispettive produzioni. Come talvolta accade tuttavia, le richieste (e le pressioni) del pubblico su una determinata opera possono spingere uno studio ad effettuare una revisione o un’evoluzione più drastica delle formule di di un gioco, così da risultare più allettante. Ecco, per i due titoli citati non ci potrebbe essere errore più grande e fatale.
Anche se ci sono innumerevoli ragioni per cui questi giochi sono entrati nel cuore di milioni di persone, è giusto dire che un punto comune di lode è la loro ingegnosità e originalità. A voler essere infatti sinceri, sebbene si possa trovare una sorta di linea rossa da giochi come Metroid e The Binding of Isaac rispettivamente per Hollow Knight e Hades, entrambe le produzioni sono riuscite a distinguersi egregiamente dalle loro ispirazioni, ritagliandosi solidi punti d’appoggio nel settore attraverso meccaniche azzeccate, vivaci narrazioni ed atmosfere memorabili.
Un potenziale non così comune
Hollow Knight non è perfetto, ma concretizza ciò che si prefigge di essere: un’esperienza di gioco stimolante, coinvolgente e suggestiva all’interno della sempre più utilizzata struttura metroidvania. Allo stesso modo, Hades mira a fornire un ciclo di gioco roguelike dal ritmo frenetico con elementi ruolistici leggeri ed una narrazione accattivante con personaggi altrettanto ben caratterizzati e piacevoli.
Anche se i dettagli sul tanto atteso sequel di Hollow Knight sono scarsi, i video finora emersi indicano un’esperienza visibilmente diversa, anche se non a livello strutturale. Silksong quasi sicuramente apporterà infatti alcune modifiche (il combattimento più fluido e letale di Hornet lo suggerisce), ma sembra che i pilastri fondamentali del gameplay, l’esplorazione in stile metroidvania e il tagliente platform 2D saranno molto simili al primo gioco. Allo stesso modo, Hades 2 sembra seguire un percorso simile, implementando cambiamenti a livello di interazioni minime, piuttosto che mutazioni profonde della struttura.
Alcuni sequel, come Mass Effect 2 ed Assassin’s Creed 2, hanno tratto grande vantaggio dall’essere molto diversi dai loro predecessori, mentre altri, come il recente God of War Ragnarok, sono stati in grado di soddisfare il pubblico con cambiamenti più sottili.
Il cambiamento è sempre un bene?
Detto questo, Hades 2 e Hollow Knight: Silksong porteranno sicuramente alcune modifiche, ma come dicevamo in apertura, tale azione deve essere presa con attenzione, in quanto il margine di errore concesso agli studi è davvero risicato. Sicuramente alcuni giocatori apprezzerebbero nuove meccaniche ed alcuni “stravolgimenti”, ma non dobbiamo dimenticare che le due produzioni, complici anche i numerosi anni di attesa, devono continuare a mantenere la propria essenza, migliorando gli aspetti più critici, piuttosto che introdurne di nuovi.
È altrettanto vero che muovendo il minimo indispensabile le due software house potrebbero ambire al poco faticoso traguardo del “vincere facile”, ma come ben sappiamo si cambiano le cose che non vanno, piuttosto che quelle funzionano.
Alla fine comunque, tutto ruota sull’originalità e sulla visione artistica. Un gioco come Hades 2 per avere successo non deve snaturare la vena creativa e la filosofia di design di Supergiant, e lo stesso si può dire per Hollow Knight: Silksong.
Arrivo previsto?
Hades 2 ad esempio, per mezzo delle parole del designer e producer Greg Kasavin, arriverà in accesso anticipato su PC durante il secondo trimestre dell’anno (che va dal 1 aprile al 30 giugno). Discorso diverso invece per Silksong che, pur comparendo recentemente all’interno del Microsoft Store, è ancora avvolto da un alone di mistero a riguardo della sua pubblicazione, nonostante l’annuncio risalga ormai al febbraio 2019.
Non ci resta quindi altro da fare che attendere nuove informazioni in merito ai due attesi titoli, che dovrebbero dare segni di vita durante questo particolare 2024, soprattutto per quanto riguarda un’ipotetica finestra di lancio. Le ipotesi sembrano confluire nel 2025 per quanto riguarda Hades 2 (nella sua forma definitiva) e tra quest’anno ed il prossimo anche per quanto concerne l’avventura di Hornet.
Voi apprezzereste un cambiamento tangibile delle produzioni oppure un intervento limitato nelle meccaniche? Fatecelo sapere!
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