Splash Damage, lo studio britannico noto per titoli come Gears Tactics e Wolfenstein: Enemy Territory, ha annunciato la propria separazione dal colosso cinese Tencent, ponendo fine a un sodalizio iniziato nel 2020.
Il team con sede a Londra vanta una lunga collaborazione con Microsoft su progetti di rilievo, tra cui Halo: The Master Chief Collection e le modalità multiplayer di Gears of War 4 e 5. Lo studio era stato acquisito da Leyou nel 2016, società poi entrata a far parte di Tencent quattro anni dopo. Tuttavia, il periodo sotto l’ombrello del gigante cinese non si è rivelato particolarmente fortunato: diversi progetti sono stati cancellati, tra cui il titolo Transformers: Reactivate.
Come riportato da GamesIndustry.biz, Splash Damage ha comunicato che la futura attività dello studio sarà sostenuta da investitori di private equity, mentre l’attuale leadership rimarrà invariata. Nessun dettaglio aggiuntivo è stato diffuso riguardo ai termini della separazione, con l’azienda che ha preferito non rilasciare ulteriori commenti.
La decisione di Splash Damage si inserisce in una tendenza più ampia che vede numerosi studi riconquistare l’indipendenza dai grandi publisher. Di recente, anche The Chinese Room, autore di Still Wakes the Deep, ha lasciato il gruppo Sumo Digital per tornare a operare in autonomia.
Per Tencent, che detiene quote in numerose realtà del settore, tra cui anche Ubisoft, si tratta di una perdita significativa. Per Splash Damage, invece, questa mossa potrebbe rappresentare una svolta: dopo anni segnati da cancellazioni e timori di licenziamenti, il nuovo assetto potrebbe restituire allo studio quella libertà creativa e quella stabilità necessarie per tornare a crescere.
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