Il director di Dying Light 2: “Supporteremo il gioco ancora per qualche anno”

Nonostante Techland si stia concentrando principalmente allo sviluppo dell’ultimo episodio standalone di Dying Light nominato The Beast, la cui uscita è stata fissata per quest’estate, lo studio polacco non intende affatto abbandonare il supporto del loro ultimo videogioco.

Dying Light 2: Stay Human, tra i migliori giochi horror a tema zombie, è ormai uscito da più di tre anni e, come ribadisce in un’intervista il director del franchise Tymon Smektala, riceverà ancora tutto il sostegno da parte dello studio di sviluppo, almeno ancora per qualche anno, con aggiornamenti, contenuti e nuove funzionalità.

Nel 2022 Techland promise di supportare il titolo per almeno cinque anni, quindi fino al 2027, esattamente come successe anche con il precedente capitolo della saga, pubblicato nel lontano 2015 per l’ottava generazione di console.

Proprio di recente è stato pubblicato un nuovissimo aggiornamento per Dying Light 2, il quale migliora tutto il comparto multiplayer e aggiunge nuove armi e ricompense per la modalità di gioco Tower Raid, che consiste nel salire una torre densa di nemici dalla potenza sempre più crescente, da soli o con i propri amici.

Particolarmente curioso è il fatto che Dying Light: The Beast fosse inizialmente programmato come un’espansione del secondo capitolo della saga, prima di divenire a tutti gli effetti un gioco completo standalone. Proprio per questo, il nuovo capitolo verrà distribuito senza ulteriori costi, data la sua vera origine, a chiunque abbia acquistato una copia della versione Ultimate Edition di Dying Light 2, la quale adesso è stata rimossa dalla vendita.

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