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Il fallimento di The Day Before? Per gli sviluppatori è colpa di blogger e creator

Gli sviluppatori di The Day Before hanno ben chiaro quale sia il motivo del fallimento del gioco: è tutta colpa di blogger e creator.

La storia del fallimento di The Day Before e del suo sviluppatore Fntastic sarà raccontata per anni nell’ambito dell’industria videoludica. Originariamente presentato come un MMO survival open world e la cui fama è stata alimentata per anni dai suoi sviluppatori, il prodotto che il mondo si è ritrovato tra le mani è stato da molti additato come truffa.

Nel giro di pochi giorni dal lancio, Fntastic aveva annunciato il fallimento dello studio, e il 22 gennaio, dopo appena un mese di vita, i server di The Day Before sono stati spenti per sempre – resta ancora un mistero quell’unico utente che ha percorso le strade del titolo per settimane. Fortunatamente, tutti coloro che hanno acquistato il gioco tramite Steam hanno ottenuto il rimborso, assieme alla volontà, da parte del team, di cessare tutte le operazioni in seguito al disastro finanziario.

Ora, giorni dopo la fine ufficiale di The Day Before, Fntastic si è rivolta ai social media per difendersi ancora una volta, aggiungendo altra benzina al fuoco. Lo studio ora afferma di essere stato il bersaglio di una “campagna di odio” da parte di un gruppo di blogger e altri non identificati membri della stampa e creatori di contenuti, che per lungo tempo hanno parlato di The Day Before.

In un post su X, lo studio afferma che non c’è nulla di vero nelle varie affermazioni secondo cui lo studio o il gioco sarebbero una sorta di truffa. Fntastic ha poi accusato specificamente i blogger per il fallimento di The Day Before, spiegando di essere stati vittime di disinformazione che ha rovinato la reputazione del progetto:

Alcuni blogger hanno guadagnato molto denaro creando fin dall’inizio contenuti falsi con titoli enormi per ottenere visualizzazioni e follower, sfruttando la mancanza di informazioni sullo sviluppo del gioco. Le loro azioni hanno innescato una corsa all’oro tra i creatori di contenuti grazie alla popolarità del gioco prima del rilascio.

Fntastic continua: “Il pregiudizio negativo instillato da alcuni blogger che guadagnano con l’odio ha influenzato la percezione del gioco. Guarda il gameplay imparziale come lo streaming di Dr. Disrespect al momento del rilascio. Nonostante i bug iniziali e i problemi del server, il gioco gli è piaciuto, cosa che abbiamo risolto in seguito, e il gioco ha ricevuto recensioni migliorate durante il fine settimana. Sfortunatamente, la campagna d’odio aveva già causato danni significativi”.

Fntastic aggiunge che, dopo l’interruzione delle vendite del gioco, ha ricevuto messaggi da molti utenti che affermavano di essere state ingannate dai blogger, e che in realtà il gioco era mlto valido. “Abbiamo anche sentito che sono state create petizioni per continuare lo sviluppo e sul mercato nero il prezzo del gioco ha superato i 200 dollari e alcuni hanno persino iniziato a creare le proprie mod”, hanno detto gli sviluppatori.

Lo studio ha poi affrontato le affermazioni degli ex dipendenti, alcuni dei quali hanno dichiarato di essere stati licenziati senza preavviso e che lo studio non aveva le idee chiare sul progetto. Fntastic afferma di non sapere se le persone che hanno fatto queste affermazioni fossero “reali o no”, ma è fermamente convinta di avere “ottimi rapporti” con il suo staff:

Nonostante siamo una piccola azienda indipendente con un budget limitato, abbiamo assistito i dipendenti con il trasferimento e l’assistenza sanitaria e abbiamo aiutato alcuni di loro ad acquistare attrezzature, con i mutui e altre questioni personali. Il nostro basso tasso di abbandono e il fatto che la metà di coloro che se ne sono andati sono tornati in azienda dimostrano il nostro ambiente di lavoro positivo.

Gli ex creatori di The Day Before, intanto, non mollano, e hanno annunciato proprio nelle scorse ore il loro nuovo progetto.

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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