In una rara intervista, Michel Ancel, da poco rientrato in Ubisoft per lavorare sul nuovo Rayman, ha affermato che i ritardi di Beyond Good and Evil 2 sono stati causati da problemi tra i dirigenti.
Ancel è stato intervistato recentemente dal sito francese Superpouvoir, e l’autore ha deciso di parlare dello stato dei lavori di Beyond Good and Evil 2, titolo ormai leggendario che si sta facendo attendere dal 2008. Ma per quale motivo stiamo ancora aspettando il gioco da ben 16 anni? Il motivo, dice Ancel, è da attribuire a una pessima gestione da parte dei dirigenti.
“Su BGE2, ad esempio, c’erano troppi problemi tra i manager. Il direttore artistico voleva rifare tutto costantemente e il direttore del gioco voleva fare un gioco di dungeon generati. Io sognavo un’avventura spaziale. Non riuscivamo a metterci d’accordo e il direttore del gioco portò il progetto in altre direzioni”, ha detto.
Ancel ha continuato:
In questo tipo di situazione, i team si ritrovano sballottati e non sanno nemmeno chi è al comando e chi prende le decisioni. Il produttore dovrebbe sistemare le cose, ma non è successo. Yves Guillemot è dovuto persino andare a Montpellier per rimettere le cose in carreggiata, ma non è bastato e il game director ha continuato nella sua testardaggine. Quando ho letto su Libé che ero io a dirigere il gioco e a chiedere cambiamenti, ho pensato che sarei soffocato. BGE2 è il gioco in cui non credo di aver mai messo in discussione una decisione.
Michal Ancel ha lasciato Ubisoft nel 2020 per trascorrere del tempo in un santuario della fauna selvatica in seguito al burnout mentre lavorava ai giochi. La partenza di Ancel è poi coincisa con alcune accuse sulla cultura tossica all’interno di Ubisoft Montpellier, da lui poi negate.
Al momento in cui scrivo, Beyond Good and Evil 2 di Ubisoft è ancora in fase di sviluppo – l’azienda lo ha confermato per ben 30 volte, qualcuno le ha contate.
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