A Phil Spencer non piacciono i DLC esclusivi temporaneamente


22 Dicembre 2016
Al boss della divisione Xbox di Microsoft non piacciono i DLC. O meglio, non vanno particolarmente a genio i DLC come esclusiva temporanea, come accade ad esempio su Tom Clancy’s The Division, Watch Dogs 2 e Call of Duty.
La notizia arriva da un’intervista che Phil Spencer ha concesso a SegmentNext, dove appunto il capo di Xbox si è detto contrariato per questa sempre crescente pratica che potrebbe portare a danneggiare l’industria, piuttosto che a farla crescere. La stessa cosa che Spencer ha ribadito in un tweet di poche ore fa in risposta ad un utente.
@BeastFireTimdog @Sobski117 @Manfry75 Paying marketing funds so another consoles base can't play a piece of content doesn't feel like growth
— Phil Spencer (@XboxP3) December 20, 2016
Sfruttare fondi del marketing per impedire ad un’altra console di non avere dei contenuti non mi sembra una crescita.
Il web, di fronte alle parole di Spencer, è diviso, tra chi approva le sue parole e chi invece ritiene i DLC come esclusiva temporale un’altra componente importante per l’attuale mercato. Voi cosa ne pensate?

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.