Unreal Engine 5 è oggi il motore grafico più popolare sul mercato, capace di offrire risultati impressionanti anche su console meno potenti come Xbox Series S (pur con diverse problematiche). Tuttavia, le prime analisi suggeriscono che la stessa esperienza non sia replicabile su Nintendo Switch 2, almeno non con tutte le sue funzionalità avanzate.
Secondo Digital Foundry, i test effettuati su titoli come Fortnite, Cronos: The New Dawn e Split Fiction evidenziano infatti alcune limitazioni hardware della nuova console ibrida.
Nei giochi che sfruttano Lumen e Nanite su altre piattaforme, Switch 2 mostra versioni semplificate. In particolare:
Cronos: The New Dawn rinuncia del tutto a entrambe le tecnologie, con effetti di illuminazione ridotti e meno dettagli ambientali. Il risultato visivo ricorda le impostazioni “Molto basso” su PC.
Fortnite gira a 60 FPS, ma senza Lumen, Nanite o Virtual Shadow Maps. Questo comporta ombre meno realistiche, pop-in evidente e modelli più spigolosi. La vegetazione appare inoltre meno dettagliata rispetto a Xbox Series S.
Split Fiction, pur basato su Unreal Engine 5, non utilizza tali feature nemmeno sulle altre piattaforme: su Switch 2 gira a 30 FPS, ma con diversi compromessi tecnici.
Questi risultati suggeriscono che i tratti distintivi di Unreal Engine 5 siano troppo esigenti per Switch 2. Il fatto che persino Fortnite (sviluppato da Epic Games, creatrice del motore) rinunci a tali funzioni sulla nuova console, è un segnale abbastanza chiaro.
Nonostante ciò, la console Nintendo dimostra ancora di poter offrire prestazioni rispettabili, ma con evidenti limiti quando si tratta di sfruttare appieno le tecnologie più avanzate del mercato.
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