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[Recensione] Arkanoid: Eternal Battle

Arkanoid: Eternal Battle è l’ultimo nato della serie di rompicapo per eccellenza, ma è il migliore? Scopritelo all’interno della nostra recensione.

Versione Provata: Nintendo Switch 

E SIA BATTAGLIA ETERNA

La modalità principale di questo gioco è la Battaglia Eterna, che offre fino a 25 giocatori in competizione online. I giocatori vengono eliminati uno per uno, fino a quando non rimane un solo superstite. Anche se la visualizzazione di sfondo dei vari concorrenti può distrarre, questa modalità può essere divertente, soprattutto se si arriva agli ultimi quattro. Purtroppo, però, l’attività online è piuttosto vuota. Siamo riusciti a trovare solo pochi giocatori in ripetuti tentativi, mentre gli altri sono stati completati dall’intelligenza artificiale del computer.

Ancora una volta, però, il gioco manca di ambizione, in quanto è impossibile mescolare il gioco in locale con quello online. Eppure, due giocatori nella stessa stanza che giocano la stessa partita a Eternal Battle non porrebbero alcun problema di bilanciamento. Ma il problema più grande di Arkanoid Eternal Battle è semplicemente che il prezzo di 30 euro è decisamente troppo alto per la “difficoltà” dello sviluppo e i contenuti offerti. Questo problema riguarda anche gli acquirenti più facoltosi o spendaccioni, poiché ha un impatto sulla base di giocatori disponibile. Per esempio, solo una volta siamo riusciti a partecipare a una partita con 25 giocatori. Ogni volta, un numero significativo di IA è venuto a prendere il posto degli umani mancanti.

NEO e RETRO

Se l’esiguità dell’online dovesse deludere, sono disponibili due modalità per giocatore singolo.

Arkanoid Eternal Battle offre anche una modalità Retro, che include i 32 livelli dell’avventura originale e la battaglia finale contro DOH, che si svolge su un terminale arcade virtuale. Una buona idea, che potrebbe permettere ai più giovani di scoprire quello che all’epoca era un monumento del videogioco. È un peccato che l’aspetto di compilation non sia stato spinto oltre e che non siano stati inclusi i vari sequel ufficiali (Revenge of Doh, Doh it Again, Returns…). Abbiamo comunque diritto a una nuova “epopea” grazie alla modalità Neo, con 45 livelli e una battaglia finale contro il DOH, come è giusto che sia. Infine, il menu è completato da una modalità Versus che permette a un massimo di 4 giocatori di sfidarsi in locale. È un ottimo modo per divertirsi qualche minuto con gli amici lanciandosi addosso i vari malus.

Alterare il campo di gioco della concorrenza con visuali oscurate su blocchi infrangibili, non stanca mai. Tuttavia le opzioni previste scarseggiano in questo nuovo gioco. Le impostazioni di difficoltà e velocità sono assenti. Volete scegliere se giocare con una barriera o con le regole differenti? Non se ne parla. Che ne dite di disattivare gli ostacoli nemici, che sono più fastidiosi che minacciosi? Spiacente. Modalità a tempo o cooperativa? Non si può. Quest’ultimo aspetto è particolarmente doloroso, perché Arkanoid è un’esperienza cooperativa sorprendentemente divertente.

Ma ci sono anche degli aspetti positivi, come le impostazioni audio, le classifiche, il rumble e le skin sbloccabili.

PUNTI DI FORZA

  • Il concetto di rompi-mattoni rimane efficace
  • La modalità Battaglia eterna è piuttosto interessante
  • La grafica colorata e gli effetti retrò sono piacevoli da vedere

PUNTI DEBOLI

  • Ci sono più IA che giocatori nella modalità Battaglia eterna
  • Non è possibile che i giocatori locali partecipino contemporaneamente alla modalità Battaglia eterna.
  • L’inclusione dei sequel del gioco originale avrebbe dato maggior valore all’intera opera.

Arkanoid Eternal Battle è un gioco accessibile che offre un divertimento senza tempo. Ma come Bubble Bobble 4 Friends, è un altro classico arcade Taito che fa un passo avanti e due indietro. Il gioco offre meno contenuti e chiede più soldi ai giocatori. Dato che l’online è molto “volatile” nel matchmaking.

Scritto da
Matteo "bovo88" Bovolenta

Appassionato di videogiochi e console di ogni tipo, tecnologia ed informatica. Amante dei manga ed anime giapponesi, e della cultura nipponica in generale. Ha iniziato a videogiocare molto giovane prima con SNES e Game Boy, per poi passare a PlayStation. Da allora ogni genere di gioco lo ha sempre affascinato. Gli piace informarsi e tenere informati su questo fantastico mondo virtuale.

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