Tra i titoli più attesi di questa prima parte dell’anno troviamo Atomic Heart, immersive sim fortemente ispirato alle atmosfere di BioShock in uscita il 21 febbraio su console e PC.
Atomic Heart è ambientato in una realtà alternativa del 1955, dove l’Unione sovietica ha già inventato tecnologie avanzate e anacronistiche per l’epoca come Internet, il sistema di ologrammi e la robotica. Neanche a dirlo, il “cuore robotico” degli automi è impazzito: alcuni robot hanno preso coscienza e si stanno ribellando, e saremo chiamati a indagare su questa situazione spiacevole.
Il protagonista sarà infatti P-3, un agente speciale del KGB inviato da Mosca per investigare sulla struttura N3826, dove le cose stanno precipitando.
Atomic Heart sarà disponibile anche su console di vecchia generazione PS4 e Xbox One, e ovviamente sono molti i giocatori che si sono chiesti se le precedenti piattaforme siano in grado di offrire prestazioni adeguate. Su questo, gli sviluppatori di Mundfish hanno affermato in un’intervista con Wccftech che i giocatori possono dormire sonni tranquilli, in quanto il lavoro di ottimizzazione di Atomic Hear su console old gen è stato svolto con grande cura:
Assolutamente, abbiamo apportato un’ottimizzazione strabiliante, e letteralmente abbiamo aperto il motore di gioco per consentirgli di utilizzare tutti i possibili core della CPU su tutte le piattaforme, al massimo. Abbiamo spostato molto codice critico nei thread asincroni. Il codice viene tradizionalmente eseguito solo sul thread di gioco in Unreal Engine. È stata una sfida e non una cosa facile. Ma ne è valsa la pena. Non sto accennando a nulla, ma siamo persino riusciti a eseguire il gioco su un dispositivo con 3 core.
Negli ultimi giorni il team di sviluppo ha inoltre rivelato che saranno pubblicati DLC di Atomic Heart che amplieranno la trama, mentre non sono previsti contenuti per il multiplayer. In precedenza era inoltre stato rivelato l’albero delle abilità.
Scrivi un commento