Claire Obscur: Expedition 33 è il titolo di punta delle ultime settimane, uscito lo scorso 24 Aprile per le console di nona generazione.
Sebbene sia stato accolto positivamente sia dalla critica che dagli utenti, parte dei meriti del suo successo andrebbero all’enorme visibilità concessa da Xbox, a detta del portfolio director di Kepler Matt Handrahan in una recente intervista.
Difatti, il gioco, fin dalla prima presentazione avvenuta nell’Xbox Showcase dello scorso anno, ebbe un sostegno non da poco da parte della grande azienda americana, la quale inserì il trailer d’annuncio non solo in tale evento, ma a fianco a colossi come Gears of War e Fable.
In maniera del tutto fortuita e paradossale anche l’uscita a sorpresa dell’edizione rimasterizzata di Oblivion avrebbe dato una spinta al videogioco pubblicato da Kepler Interactive, ponendo il genere RPG di nuovo al centro dell’attenzione, invece che eclissarlo come è successo ad altri giochi usciti in concomitanza di altri titoli attesissimi (vedi la sorte di Horizon: Forbidden West dopo l’uscita di Elden Ring).
La promozione del titolo ha aiutato notevolmente le vendite e il passaparola fra i giocatori, curiosi di ritrovarsi in uscita un videogioco ottimamente realizzato, sulla falsa riga di Final Fantasy e la saga di Persona.
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Come se non bastasse, dopo esser stato inserito in due eventi principali di Xbox, il gioco è stato incluso all’interno del servizio in abbonamento di Xbox Game Pass, il quale ne ha incrementato ulteriormente la visibilità.
Sappiamo come molte aziende non possiedano la stessa fortuna di Kepler Interactive in fatto di promozione dei loro prodotti (o di sceneggiatori reclutati incredibilmente in rete) e che, infatti, molti giochi, a causa di una scarsa campagna pubblicitaria, rischiano di finire nel dimenticatoio ancor prima di uscire.
D’altro canto, se questo tipo di sostegno venisse concesso per la maggior parte a titoli di ottima fattura come Clair Obscur: Expedition 33, non potremmo far altro, noi utenti, che esserne altrettanto felici.
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